Da alcuni giorni è possibile trasmettere sul Portale Enea le pratiche dei bonus casa 2024: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Dal 26 gennaio scorso, i cittadini possono trasmettere online, sul sito dell’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile (il portale Enea), le pratiche relative agli interventi edilizi conclusi.
Con l’attivazione del 26 gennaio, è iniziato il timer dei 90 giorni per l’invio delle comunicazioni dei vari bonus edilizi.
Ecco quando è obbligatoria la comunicazione.
Portale Enea 2024 bonus casa: quando inviare la trasmissione dei dati
È partito l’intervallo di tempo per trasmettere l’avviso relativo ai lavori conclusi dal 1° gennaio sul Portale Enea.
La trasmissione dei dati sarà possibile per 90 giorni, quindi fino al 25 aprile 2024.
I cittadini hanno l’obbligo di comunicare i dati all’Enea, per poter accedere ad alcuni bonus fiscali legati ai lavori edilizi, come l’Ecobonus o il Bonus ristrutturazioni.
Come sappiamo, l’Ecobonus è stato confermato anche per il 2024 e prevede sconti che vanno dal 50% al 65%, a seconda della tipologia di intervento e fino all’85% nel caso dei condomini.
La comunicazione sul portale Enea è richiesta anche per il Bonus ristrutturazioni e il Bonus mobili, limitatamente alle spese legate all’efficientamento energetico.
Quando c’è l’obbligo di comunicazione?
Per le strutture edilizie, la comunicazione è necessaria per gli interventi di riduzione della trasmittanza delle pareti verticali, che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno. L’obbligo include anche la riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti e delle strutture opache orizzontali e inclinate.
Per quanto riguarda gli infissi, la trasmissione è richiesta nel caso di riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi.
La comunicazione all’Enea, sugli impianti tecnologici, va fatta per l’installazione di
- Collettori solari;
- Caldaie a condensazione;
- Generatori di calore ad aria a condensazione;
- Pompe di calore;
- Sistemi ibridi;
- Micro generatori e generatori di calore a biomassa;
- Sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati, di termoregolazione e pannelli solari.
Infine, la comunicazione va fatta anche per quanto riguarda gli elettrodomestici collegati ad un intervento di recupero edilizio, come nel caso di sostituzione di forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici.
Quando non c’è obbligo di comunicazione?
Non è necessario effettuare alcuna trasmissione di dati all’Enea per le altre fattispecie di spese sostenute dai contribuenti sui lavori edilizi, nonostante permettano l’accesso alla detrazione Irpef del 50%.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Non capisco: è scritto che i lavori conclusi dal 1° gennaio ( immagino 2024) si devono comunicare entro il 25 aprile 2024; ma se ho tempo 90 gg dalla fine lavori e finisco i lavori il 10 marzo avrò tempo 90 gg da quella data, mi pare…. o mi sbaglio ?