Arriva il via libera del Senato alla conversione in legge del decreto sul ponte sullo Stretto di Messina: scopriamo quali sono tutte le novità.
Il Ponte sullo Stretto di Messina, congiuntamente agli interventi programmati dal PNRR sulle reti di trasporto, permetterebbe di ridurre i tempi di viaggio complessivi di oltre il 50% per gli spostamenti ferroviari e di circa il 70% per gli spostamenti stradali.
Dopo il via libera del Senato alla conversione in legge del decreto sul ponte sullo Stretto di Messina, il vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha incontrato i media nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio per approfondire i dettagli del decreto.
Scopriamo dunque quali saranno i dettagli sulla progettazione del nuovo Ponte.
Ponte sullo Stretto: approvato il decreto al Senato
Il ponte sullo Stretto di Messina è stato progettato secondo lo schema del ponte sospeso. Il progetto tecnico ad oggi è costituito da 8.000 elaborati progettuali e prevede:
- una lunghezza della campata centrale di 3.300 metri;
- una larghezza dell’impalcato di 60,4 metri;
- un’altezza delle torri di 399 metri;
- un’altezza del canale navigabile centrale di 65 metri per il transito di grandi navi.
- 6 le corsie stradali previste (3 per ciascun senso di marcia compresa la corsia di emergenza) e 2 binari ferroviari, per una capacità dell’infrastruttura pari a 6.000 veicoli/ora e 200 treni/giorno.
Il ponte è stato progettato con una resistenza al sisma pari a 7,1 magnitudo della scala Richter, con un impalcato aerodinamico di “terza generazione” stabile fino ad una velocità del vento di 270 km/h.
Grande attenzione è stata posta alle opere di collegamento: nel progetto definitivo sono previsti 20,3 km di collegamenti stradali e 20,2 km di collegamenti ferroviari.
Tutte le FAQ sul Ponte sono disponibili qui.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it