In caso di vendita o acquisto di una casa proveniente da una donazione, è consigliato stipulare una polizza assicurativa. Vediamo perché.
Una polizza assicurativa per compravendita con donazione consente di evitare i rischi che possono derivare dalla vendita o dall’acquisto di una casa che proviene da una donazione. Infatti, è possibile che si verifichi una circostanza decisamente poco desiderabile, se non addirittura pericolosa, vale a dire l’azione di riduzione.
I legittimari hanno la possibilità di far valere i propri diritti ereditari nei dieci anni seguenti alla data del decesso del soggetto donante.
Se la riduzione non ha soddisfatto i loro diritti ereditari, inoltre, i legittimari possono provare a farsi restituire il bene a cui mirano o almeno a ottenerne il controvalore un’azione di restituzione, nei venti anni successivi alla data in cui la donazione è stata effettuata.
I diritti dei legittimari
Secondo le norme di legge, i legittimari hanno il diritto di ottenere una quota di eredità e di conseguenza hanno facoltà di impugnare una donazione in modo da renderla nulla. Così, tornano in possesso del bene immobile che è stato donato o, come si è detto, possono vedersi assegnare il controvalore monetario relativo.
Secondo quanto previsto dall’articolo 563 del Codice Civile, il terzo acquirente può pagare l’equivalente in denaro se non vuole restituire le cose donate in natura.
La soluzione offerta dalla Polizza Banca Donatario
Chiedere finanziamenti con la Polizza Banca Donatario diventa più semplice, perché questa soluzione tutela il creditore ipotecario del donatario, vale a dire l’istituto di credito che ha concesso un finanziamento che è garantito da un’ipoteca che grava sull’immobile.
Si tratta di un prodotto assicurativo che è stato sviluppato da Stewart Title Ltd pensato, tra l’altro, per favorire la concessione di finanziamenti che vanno a sostenere le spese di costruzione di case edificate su terreni di provenienza donativa o di ristrutturazione di immobili con la stessa provenienza, ma anche di prestiti che vengono richiesti ed erogati per semplici ragioni di liquidità.
Perché scegliere una polizza assicurativa
Come si sarà intuito, una polizza assicurativa per la compravendita con donazione rappresenta la soluzione più appropriata da un lato per favorire la sicurezza della compravendita e dall’altro lato nella prospettiva della commercialità del bene immobile. Così si può essere tutelati e si ha la possibilità di prevenire circostanze poco piacevoli, per non dire fastidiose.
I vantaggi di una polizza assicurativa
Una polizza di questo tipo offre la garanzia di non mettere a repentaglio i propri interessi economici non solo in caso di compravendita ma anche in caso di locazione. Lo stesso dicasi per le eventuali richieste di finanziamento inoltrate per l’acquisto di un bene immobile che deriva da una donazione. A seconda dei casi, il beneficiario della polizza può essere rappresentato dalla banca o dall’acquirente: egli viene tutelato da quando stipula il contratto per gli anni o addirittura i decenni successivi.
Non corre rischi, né viene danneggiato dal punto di vista economico, nemmeno se i terzi legittimari acquisiscono un diritto sul bene immobile grazie al buon esito dell’azione di restituzione che hanno intrapreso.
Come viene effettuato il pagamento dell’indennizzo
Grazie alla polizza assicurativa si provvede al pagamento dell’indennizzo quando l’immobile donato è oggetto di controversia legale. L’indennizzo equivale all’importo in denaro che sarebbe necessario versare ai legittimari non volendo restituire l’immobile o al valore dell’immobile stesso, stimato alla data in cui è stata avanzata la richiesta di risarcimento, se la casa deve essere restituita.
Ma l’indennizzo può corrispondere anche alle spese sostenute o al mancato guadagno, e di conseguenza ai danni liquidati che andranno pagati al conduttore alla conclusione del giudizio definitivo, se il conduttore deve andare via da casa dopo l’azione di restituzione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it