Un mercato appiattito, basato su automatismi e anzianità, che frena la contrattazione e che non riesce più a premiare competenze e talenti. Tre dipendenti su quattro hanno una retribuzione compresa tra 18 mila e 34 mila euro. Solo l’8,5% dei lavoratori percepisce una retribuzione annua lorda superiore ai 46 mila euro.

 

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