Al via dall’11 maggio 2023 i nuovi contributi dell’incentivo PNRR TOCC – Transizione ecologica organismi culturali e creativi, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia.
Sono disponibili 20 milioni di euro previsti dal PNRR, Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”.
La misura è promossa dal Ministero della Cultura ed è gestita da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro, prevista dal PNRR.
Scopriamo dunque tutti i dettagli relativi a queste agevolazioni.
PNRR: incentivo per “Transizione ecologica organismi culturali e creativi”
Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto per progetti di innovazione ed eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc.), che possano coniugare design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura.
La misura si rivolge a micro e piccole imprese culturali e creative, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit attive nel settore culturale.
Gli ambiti di attività sono:
- musica
- audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia)
- moda
- architettura e design
- arti visive (inclusa fotografia)
- spettacolo dal vivo e festival
- patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei)
- artigianato artistico
- editoria, libri e letteratura
- area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Le domande possono essere presentate online dal portale di Invitalia dalle 12:00 dell’11 maggio alle 18:00 del 12 luglio 2023.
Le istruzioni per inviare le richieste saranno disponibili a breve sullo stesso portale.
Documenti correlati
Qui di seguito trovate tutti i documenti utili riguardanti l’incentivo:
- PNRR – Avviso A II
- Decreto Ministero della Cultura n. 61 dell’ 11 aprile 2023 di pubblicazione dell’Avviso
- Allegato 1 – Criteri di valutazione
- Allegato 2 – Scheda progetto
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it