Dal 5 marzo 2014 le famiglie che intendono comprare casa o ristrutturarla, potranno accedere ai vantaggi previsti dal Plafond Casa, chiedendo un mutuo ipotecario a tasso agevolato alle banche che hanno sottoscritto un’apposita convenzione con la Cassa depositi e prestiti.  E’ lo stesso ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti pubblici, Maurizio Lupi, ad annunciarlo.

CHE COS’E’ – Il plafond consiste in un fondo da due miliardi di euro, istituto presso la Cdp, destinato, in particolare, all’acquisto di immobili residenziali, con priorità per le abitazioni principali. Queste, in particolare, dovranno preferibilmente appartenenti ad una delle classi energetiche superiori(A, B o C).

BENEFICIARI – I beneficiari, come precisa la Cdp, sono le persone fisiche che accedono ai mutuiconcessi dalle Banche aderenti. Tuttavia, dato che il fondo sarà erogato fino ad esaurimento, avranno la priorità le giovani coppie, le famiglie che hanno all’interno almeno un disabile, e le famiglie numerose.

COME ACCEDERE – Presso una delle banche aderenti sarà possibile chiedere informazioni sulle modalità concrete di accesso al finanziamento. E’ previsto che gli istituti di credito gli istituti di credito a loro volta, diano il giusto risalto all’iniziativa, mettendo in campo le adeguate operazioni pubblicitarie. Sono, altresì, tenute a informare i propri clienti dell’esistenza di tale agevolazione.

ENTITA’ DEI FINANZIAMENTI – Per le diverse tipologie di finanziamenti, i tetti previsti sono i seguenti: limite di 100 mila euro per gli interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica; 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione; 350 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.

DURATA – Tutti i finanziamenti potranno essere rimborsati a 10, 20 o 30 anni.

FONTE: CGIA Mestre

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