piste-ciclabiliAl via le domande dei Comuni per i contributi da destinare allo sviluppo della rete delle piste ciclabili.


Con la pubblicazione dell’avviso per partecipare all’iniziativa denominata “Comuni in pista: #sullabuonastrada”, finanziata dall’Istituto per il Credito sportivo, d’intesa con Anci e Federturismo, gli enti locali potranno inviare le proprie richieste di ammissione al bando, tramite Pec, all’indirizzo icspisteciclabili@legalmail.it a partire dalle ore 10.00 del 3 aprile 2018 e non oltre le ore 24 del 2 luglio 2018.

 

Piste Ciclabili: al via i contributi per i Comuni

 

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento, messa a norma e in sicurezza di piste ciclabili, come definite dall’articolo 3, comma 1, numero 39) e dall’articolo 2, comma 3, lettera F-bis, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e dall’articolo 140, comma 7, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, in possesso delle caratteristiche indicate dal “Regolamento per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili” approvato con Decreto Ministeriale n. 557 del 30/11/1999.

 

Nel caso di progetti relativi a “piste ciclabili” ricomprese nel Sistema Nazionale di ciclovie turistiche si dovrà inoltre fare riferimento alla Direttiva n. 375 del 20.07.2017 “Requisiti di pianificazione e standard tecnici di progettazione per la realizzazione del sistema nazionale delle ciclovie turistiche (SNCT)”.

 

Ai fini della predisposizione del progetti relativi alle piste ciclabili di cui al presente Avviso si segnalano le “Norme CONI per l’impiantistica sportiva”, approvate con delibera del Consiglio Nazionale del CONI n. 1379 del 25 giugno 2008, le quali nella Parte III, dedicata alle “Linee guida per gli impianti sportivi complementari”, indicano, al punto 16, suggerimenti e criteri di funzionalità e di sicurezza per le piste ciclabili.

 

In particolare le tipologie di ammesse a contributo sono le piste ciclabili in sede propria, quelle su corsia riservata e i percorsi promiscui pedonali e ciclabili di cui all’art. 4 del predetto Regolamento n. 557/1999. Le predette tipologie di piste ciclabili sono ammissibili a contributo anche in presenza di tratti in promiscuo con veicoli a motore, purché non superiori al 10% della lunghezza complessiva della pista ammessa a contributo, nelle situazioni in cui vi siano ostacoli sul tracciato ciclabile non altrimenti superabili.

 

Sono ammissibili a contributo i sentieri ciclabili nei parchi, lungo il mare o i laghi, lungo i fiumi o in ambiti rurali. Sono altresì ammissibili a contributo i ciclodromi, strutture soggette a omologazione da parte della Federazione Ciclistica Italiana, le cui caratteristiche sono riportate nell’opuscolo (Allegato L). Sono esclusi dall’ammissibilità al contributo i percorsi promiscui ciclabili e veicolari.

 

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