Piccoli Comuni, nel Milleproroghe occorre inserire misure urgenti: le proposte Anci per un intervento urgente che il Governo dovrebbe concretizzare.
“Bilancio consolidato facoltativo per i piccoli Comuni, criteri innovativi per i contributi agli investimenti del 2019, prolungamento dei contratti a tempo determinato per gli enti colpiti dal terremoto Centro Italia”: questi i tre punti di priorità ripresi da Mauro Guerra, presidente della commissione Finanza locale dell’Anci, dalle proposte Anci per un intervento urgente che il Governo dovrebbe concretizzare a giorni con la presentazione del decreto ‘milleproroghe’.
“Anche un provvedimento centrato sulle proroghe di termini – prosegue Guerra – può intervenire efficacemente su alcuni dei problemi sollevati nelle scorse settimane dall’Anci: allentare la morsa degli adempimenti contabili a favore dei Comuni fino a 5mila abitanti, attraverso l’abolizione della scadenza del 30 settembre per la formazione del bilancio consolidato; evitare l’applicazione di criteri sbagliati per l’attribuzione di contributi agli investimenti 2019, rimandando il termine troppo ravvicinato del 20 settembre; assicurare continuità nella gestione della ricostruzione ai Comuni del terremoto del 2016, prolungando i contratti a termine di prossima scadenza”.
Si tratta di argomenti particolarmente sentiti dai Comuni, in particolare quelli di minore dimensione che dispongono di personale ridotto all’osso dai tagli del recente passato. “Ci attendiamo – conclude il presidente della commissione Finanza locale – dal Governo e dal Parlamento un segnale di disponibilità, utile anche a favorire un confronto proficuo sulla prossima Legge di bilancio, che dovrà incidere in modo più organico sulle risorse e sulle regole finanziarie degli enti locali. Leggi le richieste formulate nei giorni scorsi dal delegato Anci alla Finanza locale, Guido Castelli.