pianificazione-fiscaleRidurre il più possibile la pressione fiscale è un obiettivo comune ad ogni imprenditore, e quest’esigenza è particolarmente sentita in Italia, dal momento che nel nostro Paese le imposte sono tra le più alte d’Europa, come confermato da recenti dati Eurostat.

L’Italia, purtroppo, non agevola gli imprenditori neppure in termini di semplificazioni: la burocrazia continua ad essere molto pesante (un recente studio di Confartigianato ha evidenziato le aziende italiane impieghino, in media, 238 ore annue di lavoro solo per compiere i vari adempimenti), inoltre il ventaglio di opzioni a cui si può far riferimento dal punto di vista fiscale, societario e legale è estremamente ampio e frastagliato.

In un quadro così complesso, avvalersi di una consulenza professionale può realmente fare la differenza: Soluzione Tasse, società specializzata in servizi di consulenza fiscale e tributaria, rileva come tantissimi imprenditori paghino più di quanto dovrebbero e tramite delle scelte oculate potrebbero risparmiare cifre importanti, non a caso le consulenze fornite riescono ad assicurare, ai clienti, una riduzione media del peso fiscale del 40%, con picchi che raggiungono addirittura il 70%.

Ma come si possono raggiungere risultati simili? Soluzione Tasse vanta un team di professionisti con competenze specifiche che operano sinergicamente per studiare le soluzioni più adatte al singolo caso, senza mai proporre delle soluzioni standard, ad ogni modo questa società ha svelato, sul proprio sito Internet ufficiale, un aspetto molto interessante del proprio approccio, denominato “schema a 4 livelli”.

Lo schema a 4 livelli fa sostanzialmente riferimento ad altrettanti step su cui si articola il “check up” fiscale dell’azienda; non esitiamo, dunque, ed andiamo a scoprirli.

Primo livello: scelta della forma giuridica

La scelta della forma giuridica è importantissima per rendere efficiente la gestione fiscale dell’attività e in Italia, purtroppo, tantissime aziende operano con una forma giuridica non idonea al proprio volume d’affari e alle proprie peculiarità.

È questo, dunque, il primo step di una consulenza fiscale, una fase cruciale sia per le realtà di nuova costituzione che per le aziende già avviate che desiderano ridurre il carico fiscale.

Secondo livello: pianificazione fiscale

È assolutamente corretto parlare di pianificazione in riferimento alle imposte che dovranno essere pagate nel prossimo futuro, dal momento che le cifre da riconoscere al Fisco possono essere conosciute per tempo.

Nell’attuare la pianificazione, dunque, è possibile ricorrere a numerosi strumenti in grado di ridurre in maniera importante il carico fiscale, dal welfare aziendale al compenso dell’amministratore, dal Trattamento di Fine Mandato alla previsione di un marchio e di relative royalties.

Spetta ovviamente alla società che offre il servizio di consulenza individuare le soluzioni fattibili nello specifico caso, nonché quelle più adatte al medesimo.

Terzo livello: valutare la holding

La costituzione di una holding può essere estremamente vantaggiosa in termini fiscali, nonostante ciò tantissimi imprenditori, in Italia, non conoscono questa possibilità.

La holding non è funzionale esclusivamente alla riduzione del carico fiscale, ma anche ad una miglior tutela del patrimonio e ad una facilitazione dei passaggi generazionali.

Se quest’opportunità risulta idonea al caso specifico, dunque, adottarla può rappresentare un enorme valore aggiunto.

Quarto livello: cogliere le agevolazioni più vantaggiose

Le agevolazioni fiscali che lo Stato mette a disposizione delle imprese sono tantissime e riguardano gli ambiti più disparati, dall’assunzione di nuovo personale fino all’acquisto di beni strumentali, tuttavia, essendo questa una materia molto complessa e soggetta a modifiche costanti, tantissimi imprenditori ignorano del tutto tali opportunità.

Le società specializzate, avendo una conoscenza approfondita e assolutamente aggiornata di tutte le opzioni a disposizione, sono in grado di individuare le più adatte al singolo caso, andando così a ridurre in maniera ulteriore il peso fiscale che grava sull’azienda cliente.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ