PatentBoxPiù tempo alle imprese per predisporre o integrare la documentazione prevista a supporto delle istanze di accordo preventivo per il patent box con l’Agenzia delle Entrate, il regime opzionale di tassazione agevolata – introdotto dalla legge di stabilità 2015 per incentivare gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo – per i redditi derivanti dall’utilizzo di software, brevetti industriali, marchi, disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relative a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Ulteriori 30 giorni a disposizione delle aziende che hanno presentato l’istanza di accordo preventivo con l’amministrazione finanziaria a partire dal 1° dicembre scorso.

 

Con provvedimento del 23 marzo 2016, modificando il precedente del 1° dicembre 2015, viene concessa una proroga di trenta giorni per le istanze presentate dalla data di pubblicazione del precedente atto (1° dicembre 2015) e fino al 31 marzo 2016: il termine viene spostato da 120 a 150 giorni dalla data di presentazione dell’istanza. L’extra-time ha lo scopo di assicurare ai contribuenti il tempo adeguato per predisporre la documentazione necessaria a supporto della richiesta.

 

Preannunciato, inoltre, un successivo provvedimento con cui verranno introdotte modalità di comunicazione per via telematica tra contribuenti e amministrazione, attraverso l’impego della posta elettronica certificata o tramite un servizio telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, in modo da uniformare le modalità di comunicazione riguardanti la procedura di accordo preventivo connessa al patent box con quelle previste dalla disciplina sugli accordi preventivi per le imprese con attività internazionale.