passaporto con doppia cittadinanzaSempre più spesso ci capita di vedere un passaporto con doppia cittadinanza. Ma come possiamo ottenerlo e come funziona? Vediamolo insieme.


In una società sempre più globalizzata, non è più raro vedere un passaporto con doppia cittadinanza. Vediamo di cosa si tratta nello specifico, come ottenerlo e come funziona.

Passaporto con doppia cittadinanza: cos’è

Ogni cittadino ha il diritto e il dovere di possedere un passaporto del proprio Paese, per poter viaggiare all’estero, fuori dall’Unione Europea (nella quale basta il documento d’identità).

Si tratta di un documento utile anche ai fini dell’identificazione, che non deve essere necessariamente portato sempre con sé.
Il passaporto può essere rilasciato a tutti i cittadini italiani e può essere richiesto in qualsiasi momento, dietro presentazione della documentazione richiesta.

Il passaporto è utile anche per esonerare il viaggiatore dalla richiesta e dal pagamento di un visto, oppure può agevolare le pratiche per ottenerlo.
Proprio per questo, chi possiede la doppia cittadinanza, ha la possibilità di avere più di un passaporto, per dimostrare proprio il possesso di una seconda nazionalità.

In Italia, grazie alla Legge di cittadinanza del 1992, ogni cittadino può acquisire un’altra nazionalità, senza perdere la cittadinanza italiana, a meno che il cittadino non voglia rinunciarci formalmente.

La cittadinanza italiana si ottiene per “ius sanguinis”, ovvero per diritto di sangue, grazie al quale il figlio nato da almeno un genitore italiano, è cittadino italiano. Ma è possibile ottenerla anche per residenza (vivendo in Italia da almeno dieci anni), per matrimonio, adozione e altre circostanze.

La legge italiana, quindi, ammette la possibilità di mantenere la doppia cittadinanza, a patto che non sia vietato dalle leggi di altri Paesi o dalle norme internazionali concordate. In questi casi, il cittadino dovrà fare una scelta tra la sua vecchia cittadinanza e quella italiana.

Passaporto con doppia cittadinanza: come ottenerlo

passaporto con doppia cittadinanzaIl passaporto con doppia cittadinanza viene dato automaticamente ad ogni cittadino che presenti una doppia nazionalità, poiché il passaporto è un segno distintivo del possesso della cittadinanza del Paese che lo rilascia.

Ottenendo il secondo passaporto, si diventa automaticamente cittadino di quello Stato e si potrà godere delle esenzioni e delle agevolazioni fiscali riservate ai cittadini del Paese in questione, di cui non possono godere gli stranieri.

Tra i vantaggi, c’è quello di avere il diritto legale di fare affari all’estero, senza essere sottoposti a limitazioni o restrizioni e la possibilità di viaggiare nei Paesi in questione, senza limiti di tempo e senza svolgere un’attività lavorativa o di affari.

Come si viaggia col passaporto con doppia cittadinanza?

Chi possiede una doppia nazionalità, spesso può ritrovarsi in difficoltà nello scegliere con quale passaporto viaggiare.

È sempre importante consultare i siti ufficiali dei Paesi di destinazione, prima di partire. Grazie a queste informazioni, spesso possiamo capire quale sia il passaporto più conveniente da portare con sé.

Ad esempio, dal 12 gennaio 2009, i cittadini con passaporto italiano possono andare negli Stati Uniti senza visto, ma richiedendo solamente un’autorizzazione online di viaggio, presso l’ESTA. Ma si tratta di un documento valido solamente per i cittadini dei Paesi aderenti al Visa Waiver Program. Per i cittadini dei Paesi che non aderiscono al programma in questione, sarà necessario un visto.

Vale lo stesso anche per i cittadini con passaporti diretti in Canada, che possono richiedere un’eTA online, ovvero un’autorizzazione di viaggio elettronica che viene associata digitalmente al passaporto dei viaggiatori. Anche in questo caso, l’eTA sostituisce il visto pur consentendo alle autorità canadesi di monitorare gli ingressi nel Paese.

Per quanto riguarda, invece, l’acquisto di un biglietto aereo, è consigliato acquistare il biglietto col passaporto corrispondente al Paese di residenza del cittadino, anche se si tratta di restrizioni relative alla discrezione dell’aeroporto.

È importante, però, utilizzare lo stesso passaporto sia nella richiesta del visto o dell’autorizzazione per il viaggio, che per la prenotazione del volo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it