parcheggiatori-abusivi-daspo-urbano-genovaParcheggiatori Abusivi: DASPO Urbano a Genova, potrebbe essere un interessante precedente applicabile nel resto d’Italia?


I parcheggiatori abusivi, in molte città, sono percepiti con ostilità da parecchi cittadini che, nel tentativo di parcheggiare in alcune zone urbane, si trovano di fronte questi soggetti che chiedono al guidatore una vera e propria “tangente” per potere parcheggiare.

 

Adesso, nella città di Genova, un interessante caso potrebbe rappresentare un precedente applicabile anche da altre giunte comunali.

 

Parcheggiatori Abusivi: DASPO Urbano a Genova

 

Nel caso specifico è stato sanzionato un cittadino ripetutamente sorpreso ad esercitare abusivamente l’attività di parcheggiatore nell’area del Porto Antico di Genova. Già il mese scorso un altro cittadino era stato sanzionato: in questo nuovo caso, nonostante i reiterati ordini di allontanamento della Polizia Municipale, il cittadino ha preso il suo posto del parcheggiatore abusivo precedente, subendo la sanzione di DASPO urbano.

 

Entrambi i cittadini erano già stati rei di diversi ordini di allontanamento con cui erano stati a loro volta sanzionati.

 

La motivazione

 

Secondo il Questore, tale occupazione illecita determina un forte allarme sociale nella collettività, poiché esercitata con modalità tali da limitare la libertà dei cittadini che sono costretti ad aderire alle richieste di denaro nel timore di ritorsioni o a ripiegare su aree diverse per la sosta dei propri veicoli.

 

Il DASPO Urbano

 

Il Daspo Urbano, introdotto dall’ex Ministro Minniti, colpisce chi viene trovato in stato di ubriachezza o compie atti contrari alla pubblica decenza. Secondo questa sopra citata interpretazione può essere applicato anche contro chi esercita l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine abusivo.

 

L’articolo 9 del decreto prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro e di un ordine di allontanamento (dal luogo della condotta illecita)