papa-multato-bici-figlioServe buonsenso, non multe insensate. L’associazione Codici assisterà il papà multato dalla Polizia Locale di Longare mentre percorreva la pista ciclabile insieme al figlio di 4 anni.


Codici: al fianco del papà multato in bici con il figlio. Una storia che ha fatto scalpore e non poteva essere diversamente, considerando il comportamento dei vigili urbani.

Quanto successo ha dell’incredibile – dichiara Franca Berno, Responsabile di Codici Venetoin un momento come questo non è possibile fare una multa di 400 euro ad un papà che andava in bici su una pista ciclabile deserta perché invece di indossare la mascherina, la teneva sul manubrio. L’aveva con sé, pronto ad indossarla nel caso avesse incontrato qualcuno, ma questo non è stato tenuto minimamente in considerazione, nemmeno il momento di svago che ha voluto concedere al figlio.

L’importante era punire. Appena saputo dell’accaduto ci siamo attivati – spiega Franca Berno – ci siamo messi a disposizione del papà e ora siamo al lavoro con i nostri legali per preparare il ricorso contro la sanzione”.

Quanto avvenuto in provincia di Vicenza purtroppo non è un caso isolato. Sono diverse le segnalazioni pervenute a Codici in merito a sanzioni legate agli spostamenti.

Stiamo vivendo un periodo difficilissimo – sottolinea la Responsabile di Codici Veneto – dopo mesi di grande sofferenza e di dolore stiamo iniziando lentamente la Fase 2. Ora più che mai serve buonsenso, non multe insensate. È l’appello che lanciamo alle forze dell’ordine ed anche alle istituzioni in merito ai controlli ed alla gestione delle ordinanze.

Dal canto nostro – conclude Franca Berno – vogliamo mandare un messaggio ai cittadini. Devono sapere che possono contare su di noi, che saremo al loro fianco per tutelarli e per difendere i loro diritti”.

Chi è stato fermato durante uno spostamento ed ha subito una sanzione ingiusta può richiedere l’assistenza legale di Codici scrivendo a segreteria.sportello@codici.org

 


Fonte: Codici