pandemia-nuovi-poveri-padre-separatoCodici: con la pandemia si aggrava la situazione dei nuovi poveri, la metà è un padre separato. Servono interventi rapidi e concreti.


È un quadro triste e preoccupante quello che emerge dai dati diffusi dalla Caritas sui pesanti effetti socio-economici della pandemia. Quello che colpisce, e che l’associazione Codici evidenzia, è l’aumento dei nuovi poveri e di chi ne fa parte.

Con la pandemia si aggrava la situazione dei nuovi poveri, la metà è un padre separato

Quasi la metà dei nuovi poveri, visto che il dato si attesta al 46% – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codiciè rappresentato da padri separati non collocatari, ovvero con figli che, dopo la separazione, abitano stabilmente con la madre. Oltre la metà di loro, circa il 66%, non riesce a sostenere le spese per i beni di prima necessità.

L’assegno di mantenimento per i figli diventa un peso insostenibile, anche perché in molti casi si aggiungono le spese per una nuova abitazione, visto che la casa spesso viene assegnata alla ex. È per questo che chiediamo un cambio di rotta da parte dei giudici, perché non si può andare avanti con decisioni a senso unico, che ignorano la situazione dei genitori, aggravando una realtà diventata ancora più difficile a causa della pandemia.

I numeri forniti dalla Caritas, che purtroppo non sono una sorpresa ma una dolorosa conferma – prosegue Giacomelli – meritano la massima attenzione. I padri separati o divorziati sono 4 milioni e 800mila vivono sulla soglia di povertà. È arrivato il momento di intervenire per mettere un argine a questa situazione.

Qualche segnale finalmente c’è. Come il bonus per i genitori separati arrivato con il Decreto Sostegni o come la legge recentemente approvata dal Consiglio della Regione Lazio per sostenere i genitori separati che vivono una condizione di disagio economico. Un’iniziativa bipartisan, firmata Pd e Fdi, come dovrebbe accadere sempre in questi casi, perché problematiche del genere devono unire, non dividere. Quello dei genitori separati e, in particolare, dei padri separati è un tema che la politica deve affrontare e risolvere, senza divisioni ideologiche ormai fuori dal tempo“.

L’associazione Codici è impegnata a fornire supporto ai padri separati e si batte per una reale e concreta applicazione del concetto di bigenitorialità. È possibile richiedere informazioni e assistenza al numero telefonico 06.55.71.996 oppure all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.

 


Fonte: Codici