storia panchine pubblicheLe panchine pubbliche arricchiscono le nostre citta e i nostri parchi: ecco il loro sviluppo nella storia. 


La panchina è un oggetto di arredo urbano presente nelle strade, nei parchi e nei viali di ogni città a cui spesso non si dedica attenzione. Le panchine hanno subito delle vere e proprie trasformazioni nel corso degli anni e oggi, quelle moderne uniscono funzionalità e comfort.

Oggi, infatti, le panchine non sono solo una comoda seduta da esterno, ma anche un elemento di design e un oggetto che viene utilizzato da tante persone con scopi diversi. Le panchine sono spesso situate in luoghi che evocano ricordi e che consentono di dare un tocco di stile all’arredo urbano.

Panchine pubbliche: come sono nate le prime sedute

Le panchine pubbliche sono state ideate nei primi anni del Settecento, ma allora erano presenti quasi esclusivamente nei giardini dei palazzi nobiliari: delle sedute private per i signori. Solo un secolo dopo, infatti, le panchine furono installate anche in luoghi aperti al pubblico come le piazze e i giardini.

Anche nelle case private dei contadini c’erano delle panchine, ma erano delle versioni piuttosto rudimentali, costituite da assi di legno e blocchi di pietra che venivano messe intorno al tavolo per riposarsi o consumare i pasti.

Inizialmente, la struttura delle panchine era piuttosto semplice, realizzata quasi sempre in pietra, mentre successivamente furono realizzate panchine con legno e ferro battuto e l’aspetto estetico divenne sempre più ricercato.

Tuttavia, sia le panchine antiche che quelle attuali, hanno sempre avuto lo stesso scopo, ovvero offrire una seduta per sostare e riposarsi. Le panchine sono nate prima della sedia perché, i primi modelli, privi di schienale, avevano anche la funzione di costringere le persone a mantenere una postura corretta.

Panchine moderne: comfort, funzionalità e design

In realtà, le panchine non solo una seduta messa a disposizione per cittadini e visitatori, ma rappresentano molto di più. Le panchine sono utilizzate da grandi e piccoli e quasi ogni persona ha sicuramente un ricordo legato a questo oggetto di arredo urbano.

Ad esempio, almeno una volta nella vita ci si sarà seduti su una panchina quando si era bambini, magari dopo una passeggiata al parco con i genitori o con i nonni, oppure per trascorrere del tempo insieme al primo amore o, ancora, sarà capitato di sostare su una panchina per rilassarsi, leggere o ammirare il panorama.

Le panchine pubbliche moderne oltre ad offrire una seduta, sono diventate oggigiorno sempre più comode e accoglienti, grazie a linee dolci, sedili di maggiore ampiezza e alla presenza di braccioli e schienali. Esse sono diventate anche un oggetto di design.

Infatti, grande attenzione è prestata anche alla ricerca di materiali sostenibili e resistenti per offrire una lunga durata nel tempo, e che permettano di realizzare soluzioni dal gradevole impatto estetico.

Le panchine moderne sono anche funzionali e, infatti, molti modelli integrano nella loro struttura accessori come fioriere, posacenere, cestini per i rifiuti o soluzioni per l’illuminazione.

Le panchine di oggi diventano smart e sono molto diffuse anche sedute che permettono di generare energia rinnovabile, magari tramite la presenza di piccoli pannelli solari o che sono dotate di porte USB per permettere alle persone di ricaricare i loro device elettronici.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it