Pagamenti Assegno di Inclusione situazioni di disagio senza risposta dai ComuniStanno arrivando i primi pagamenti dell’Assegno di Inclusione per i cittadini che sono in situazioni di disagio e non hanno avuto risposta dai comuni.


L’Inps ha iniziato ad erogare i pagamenti dell’Assegno di Inclusione, una delle misure di sostegno introdotte dall’ultima Legge di Bilancio, per i cittadini che si sono autodichiarati in una situazione di svantaggio e per i quali non è arrivata la conferma da parte delle amministrazioni locali.

Vediamo le indicazioni dell’Inps.

Pagamenti Assegno di Inclusione situazioni di disagio senza risposta dai Comuni: il messaggio dell’Inps

Come si legge nel messaggio dell’Inps:

“A decorrere dalla mensilità di aprile 2024, l’Inps ha messo in pagamento le domande di Assegno di inclusione per le quali non sia stato comunicato all’Istituto, da parte delle Amministrazioni interessate, l’esito delle verifiche della condizione di svantaggio e dell’inserimento in un programma di cura e assistenza entro i sessanta giorni dalla comunicazione da parte dell’Istituto e la cui istruttoria abbia avuto esito positivo”.

I pagamenti saranno disposti il giorno 15 del mese, per i primi pagamenti e il 27 del mese per i rinnovi. Con la possibilità di anticipare o posticipare di uno o due giorni, se in concomitanza coi giorni festivi.

I primi pagamenti, quindi, dovrebbero essere erogati oggi, 15 maggio 2024.

Verifica dei requisiti

Inoltre, nel messaggio l’Inps ricorda che, prima di riconoscere il beneficio, saranno verificate le effettive condizioni di svantaggio e di inserimento nei programmi di cura e assistenza, dichiarate nella domanda per il contributo.

La verifica coinvolgerà le Amministrazioni che hanno rilasciato le certificazioni, come Comuni e Asl.

Per le certificazioni di svantaggio rilasciate dal Comune o per le attestazioni relative all’inserimento in programmi di cura e assistenza a titolarità dei Comuni, delle quali è stato autodichiarato il possesso, l’Inps comunicherà al Comune indicato dal richiedente le dichiarazioni da verificare, mediante la Piattaforma per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale (GePI).

L’esito delle verifiche dovrà essere comunicato dal comune all’Inps, mediante la stessa Piattaforma, entro 60 giorni dalla comunicazione da parte dell’Istituto.
In assenza della comunicazione, la richiesta è accolta.

In questi giorni, appunto, l’Inps sta iniziando ad erogare i pagamenti ai cittadini che si sono autodichiarati in una situazione di svantaggio e per le quali non è arriva alcuna conferma da parte delle amministrazioni comunali.

Anche le domande per quali le Amministrazioni hanno confermato la condizione di svantaggio e l’inserimento nei programmi di cura e assistenza, in caso di esito positivo dell’istruttoria, saranno progressivamente accolte e poste in pagamento.

L’esito del controllo sulla condizione di svantaggio e sull’inserimento nel programma di cura e assistenza è consultabile nella procedura Adi, disponibile sul sito dell’Inps.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it