ospedali-aperti-cani-gatti-petizioneSul web arriva una petizione particolare, lanciata da un avvocato sardo, volta a tutelare fido e micio di casa nostra. Scopriamone i dettagli.


Ospedali aperti a cani e gatti: una petizione lanciata sul celebre sito Change.org vuole estendere anche agli animali domestici la possibilità di entrare negli ospedali.

Infatti la proposta è volta a permettere agli animali da compagnia di andare a trovare i loro padroni ricoverati nelle strutture di degenza. L’iniziative parte dalla Sardegna e a promuoverla e l’avvocato di Sassari Salvatore Cappai.

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Se la petizione venisse accolta potrebbe diventare una buona pratica e un precedente che potrebbe essere esteso a tutta l’Italia. E che potrebbe essere simile ai casi di ordinanze comunali per l’ingresso di cani e gatti nei cimiteri.

Scopriamo qui di seguito qual è il contenuto della proposta lanciata sul web.

Ospedali aperti a cani e gatti: la petizione

La petizione, come anticipato, è presente sul sito Change.org, e l’avvocato Salvatore Cappai ha provveduto a rilanciare e a diffondere l’appello anche sul proprio canale Facebook:

In buona sostanza la petizione (che conta già più di mille aderenti) chiede di consentire agli animali da compagnia di andare a trovare i loro padroni ricoverati negli ospedali della Sardegna.

Questo poiché sarebbero numerosi gli effetti benefici che hanno gli animali sulle persone, specialmente nelle categorie considerate più “fragili”, come bambinianziani e, appunto, le persone malate.

Come riportato nel testo della petizione:

“I dati scientifici raccolti anche in Italia negli ultimi decenni dimostrano gli effetti positivi prodotti sulla salute dal rapporto tra persone ed animali domestici. Si è parlato di una relazione in grado di stimolare l’interesse verso gli altri e di creare un’empatia che spinge anche pazienti socialmente isolati e depressi a reagire e a sentirsi utili.

I nostri amici a quattro zampe, oltretutto, offrono le loro migliori cure alle persone che più ne hanno bisogno. I maggiori benefici, infatti, si riscontrano nei bambini, negli anziani e negli ammalati. […]

Il contatto con gli animali aiuta poi a sostituire affetti mancanti o carenti ed è particolarmente adatto a favorire i rapporti interpersonali, offrendo spunti di conversazione, di gioia e di gioco.”

Infine si fa presente che esiste una mozione (protocollata come n. 61/2019) al Consiglio Regionale della Sardegna. Questa mozione è proprio volta ad autorizzare gli animali ad accedere alle strutture sanitarie pubbliche e private per poter rendere visita ai loro padroni

L’avvocato Cappai, pertanto, chiede a gran voce che il Consiglio regionale sardo di approvi la suddetta richiesta.

La petizione è disponibile, per chi fosse interessato, a questo link.

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