“Il presidente dell’Antitrust Pitruzzella ha enfatizzato i timori legati all’approvazione delle nuove norme in materia di orari attualmente in discussione al Senato.Le nuove disposizioni, infatti, lasciano intatta la libertà degli esercenti di restare aperti anche 24 ore al giorno”.
Pur rispettando il parere dell’Antitrust, Confcommercio ritene che il Presidente Pitruzzella abbia enfatizzato i timori legati all’approvazione delle nuove norme in materia di orari attualmente in discussione al Senato. Le nuove disposizioni, infatti, lasciano intatta la libertà degli esercenti di restare aperti anche 24 ore al giorno. Quello che verrebbe introdotto è soltanto l’obbligo di chiusura nelle 12 festività nazionali 6 delle quali potrebbero tuttavia essere sostituite dagli esercenti con altrettanti giorni a loro libera scelta.
Ci sembra una regolamentazione minima, ragionevole e assolutamente compatibile con i principi e le prassi prevalenti in Europa in materia di libertà di concorrenza. Inoltre gli accordi territoriali previsti dalle nuove disposizioni e con i quali si potrebbero finalmente coordinare gli orari di tutti i servizi pubblici e privati restano assolutamente facoltativi. Confcommercio pertanto non ravvisa in queste norme alcun passo indietro nel processo di liberalizzazione che, questo sì, resta difficoltoso in altri settori, non certo per il commercio.