Fra pochi giorni tornerà l’ora solare e le lancette si sposteranno un’ora indietro. Vediamo quando cambia e come funziona.
Ora solare 2021: il prossimo weekend, l’ultimo di ottobre, diremo addio all’ora legale, per tornare all’ora solare.
Si dormirà un’ora di più, ma perderemo un’ora di luce e le giornate si accorceranno.
Vediamo quando cambierà e come funziona.
Ora solare 2021: quando cambia
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 2021 si passerà di nuovo dall’ora legale all’ora solare. Si dormirà un’ora in più, ma avremo anche un’ora in meno di luce il pomeriggio (ma un’ora in più di luce al mattino).
L’ora solare entrerà in vigore questo weekend e resterà attiva fino all’ultimo weekend di marzo, quando tornerà l’ora legale e dovremo spostare le lancette un’ora in avanti.
Ormai, la tecnologia è dalla nostra parte, infatti, tutti i device elettronici si aggiorneranno in automatico, come pc, tablet e cellulari.
Ora solare 2021: perché adottiamo l’ora legale e l’ora solare
L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette dell’orologio, per poter sfruttare al meglio l’irradiazione del sole, durante il periodo estivo.
Lo scopo principale è quello di agevolare un risparmio energetico, grazie ad un utilizzo minore dell’illuminazione elettrica. Questo perché l’ora legale va a sfruttare di più le ore di luce, che solitamente sono “sprecate”, a causa delle abitudini di orario che abbiamo solitamente.
Basti pensare che, tra il 2004 e il 2012, lo spostamento all’ora legale ha permesso un risparmio di oltre 6 miliardi di kilowattora.
Ora solare 2021: disturbi e problematiche
Nei giorni successivi al cambio dell’ora, alcune persone lamentano un’alterazione del ciclo sonno-veglia, come se stessero subendo gli effetti di un jet-lag. Molti presentano stress, fatica, sensazione di spaesamento e difficoltà a riprendere i soliti orari, nei giorni successivi al cambio dell’ora.
Una ricerca fatta da diversi cardiologi americani afferma che l’ora di sonno persa all’introduzione dell’ora legale aumenta del 25% la possibilità di subire un infarto cardiaco. Il rischio cala al 21%, alla reintroduzione dell’ora solare, quando guadagniamo un’ora di sonno.
Altri studi, invece, certificano un aumento degli incidenti e degli infortuni sul lavoro, nel giorno successivo all’introduzione dell’ora legale.
La proposta di abolizione del cambio dell’ora
Tre anni fa è stata presentata una proposta legislativa a Bruxelles, dalla precedente commissione Junker, riguardo l’abolizione del cambio dell’ora.
Ad oggi, la proposta è ancora in stallo, poiché gli Stati non hanno ancora trovato un accordo. A causa della pandemia e dell’arrivo della Commissione Von der Leyen, infatti, la questione è stata accantonata temporaneamente.
Un funzionario UE ha spiegato:
“La proposta è stata discussa l’ultima volta in Consiglio nel dicembre 2019. Poiché la decisione sul cambio dell’ora ha così tante ramificazioni. Molti Stati membri hanno ritenuto che sarebbe necessaria una valutazione d’impatto prodotta dalla Commissione prima di poter prendere posizione. Un’altra questione che è stata spesso menzionata è stata la necessità di un coordinamento tra Stati membri confinanti, per evitare un mosaico di fusi orari diversi se rinunciassimo al sistema attuale”.
La proposta era spinta da un sondaggio fatto su milioni di persone che hanno votato per l’ora legale estesa tutto l’anno, a causa di studi sui danni alla salute psico-fisica, provocate dal cambio dell’orario.
Per ora, quindi, la situazione è ancora in stallo e, in Italia, rimane per ora il cambio di orario.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it