“La norma contenuta nella legge di stabilità, che prevede dal 1 settembre 2015 gli oneri finanziari a carico dello Stato per gli uffici giudiziari, sia rispettata. Ci opporremo a qualsiasi proroga”. Lo ha detto il vicepresidente vicario dell’Anci e sindaco di Lecce, Paolo Perrone, nella conferenza stampa seguita alla riunione del Direttivo Anci svoltosi oggi a Roma.
“Chiediamo inoltre che al più presto si apra un tavolo dove discutere i passaggi di consegne – ha aggiunto Perrone – dato che è un provvedimento atteso da settant’anni. Negli ultimi tre anni a fronte di una spesa complessiva di 400 milioni ai Comuni sono andati 115 milioni ma di questi abbiamo preso solo l’acconto 2011 e quest’anno la capienza è solo di 200 milioni. La norma non è chiarissima – ha concluso Perrone –, a maggior ragione speriamo che il governo mantenga fede ai patti in nome del buon senso e del garbo istituzionale”.
“I mancati rimborsi da parte dello Stato e in particolare quelli degli ultimi tre anni hanno comportato una grave esposizione dei bilanci comunali”, ha spiegato Perrone. I rimborsi ai Comuni negli ultimi 3 anni sono arrivati col contagocce – ha aggiunto l’amministratore pugliese – e è bene ricordare che finora il rimborso previsto è stato di 115 milioni, facendo riferimento al 2011″. Per il 2015, ha detto ancora Perrone, “è stato previsto un rimborso di 200 milioni e francamente – ha concluso – non vorremmo che questi soldi prendano altre strade”.