Omicidio Peppino Impastato: 41 anni fa veniva assassinato dalla mafia per le sue prese di posizione e le sue denunce coraggiose e scomode.
Omicidio Peppino Impastato a 41 anni dal brutale delitto. Il giornalista che tanto lottò contro la mafia e che per questo fu barbaramente assassinato.
L’anno scorso, in occasione dei 40 anni dall’omicidio, tanti gli appuntamenti per ricordarlo. E anche quest’anno chi ne vuole preservare la memoria non sarà di meno.
L’Omicidio di Peppino Impastato 41 anni fa
Il 9 maggio 1978, moriva anche Giuseppe Impastato, detto Peppino, di cui la criminalità organizzata aveva deciso di liberarsi: il giornalista e attivista siciliano fu ucciso nella notte tra l’8 e il 9 maggio del ’78. Il suo cadavere fu imbottito di tritolo e fatto saltare sui binari della linea ferroviaria Palermo-Trapani, così la sua morte potè sembrare un gesto suicida. La matrice mafiosa dell’attentato emerse grazie alla madre di Peppino, la signora Felicia, ed al fratello del giornalista.
Peppino Impastato aveva 30 anni quando morì e da allora, grazie all’incessante lavoro di sensibilizzazione della sua famiglia, del fratello Giovanni e della mamma Felicia, la sua memoria è ricordata e onorata continuamente, con incontri, convegni e dibattiti.
Le iniziative
A Cinisi tante iniziative per ricordare Peppino Impastato, nel Quarantunesimo anniversario del suo assassinio mafioso e Quarantesimo dalla prima Manifestazione nazionale antimafia e antifascista, organizzata a Cinisi nel 1979.
L’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato con il Centro Impastato, i compagni di Peppino ed altre realtà del territorio hanno preparato 5 giornate di cultura ed impegno, dal 5 al 9 Maggio, attraverso gli strumenti che Peppino amava usare, dalla musica al teatro sperimentale, dalle nuove forme di comunicazione, alla controinformazione.
Durante le iniziative saranno affrontati temi come il lavoro, l’immigrazione, i diritti negati, la libertà di informazione, la difesa dell’ambiente, il mutualismo, l’antifascismo.
Saranno presenti tanti ospiti a partire dai giornalisti Paolo Borrometi, Sandro Ruotolo, Beppe Giulietti, Lirio Abbate. Sarà presente Mimmo Lucano che riceverà anche il Premio Musica e Cultura.