Omicidio Giulio Regeni, alla Camera dei Deputati sono solo 19 i presenti alla discussione generale sulla Commissione parlamentare di inchiesta.
Diciannove su 630. Tanti erano i deputati alla Camera presenti alla discussione generale per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sul caso di Giulio Regeni.
Otto i parlamentari del Pd, 5 del Movimento Cinque Stelle, 2 di Leu, altrettanti di Lega e Forza Italia. Nessuno di Fratelli d’Italia.
Omicidio Giulio Regeni, alla Camera dei Deputati solo 19 i presenti
Accaduto il tutto lunedì, a Montecitorio, dove si è discusso della Commissione di inchiesta da istituire per venire a capo di questa situazione, diventata un vero e proprio caso istituzionale. Commissione che ciomunque si farà.
La grillina Sabrina De Carlo, relatrice in commissione Giustizia, illustra la proposta: la commissione avrà 12 mesi di tempo per “chiarire le responsabilità che hanno portato alla morte di Giulio Regeni” e dovrà “verificare fatti, atti e condotte commissive e omissive che abbiano costituito o costituiscano ostacolo, ritardo, o difficoltà”.
Chi era Giulio Regeni
Sono trascorsi più di tre anni da quando il corpo di Giulio Regeni venne ritrovato martoriato in una strada di periferia nei pressi de Il Cairo. Da allora, è iniziata una lunga e complessa indagine tra Egitto e Italia.
Giulio Regeni nacque a Trieste il 15 gennaio 1988: ancora minorenne si trasferì per studiare all’Armand Hammer United World College of the American West (Nuovo Messico – Stati Uniti d’America) e poi nel Regno Unito. Vinse due volte il premio “Europa e giovani” (2012 e 2013), al concorso internazionale organizzato dall’Istituto regionale studi europei, per le sue ricerche ed approfondimenti sul Medio Oriente.
Giulio era un dottorando italiano dell’Università di Cambridge che venne rapito il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir.
L’omicidio è stato commesso in Egitto tra gennaio e febbraio 2016. Regeni venne ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani.