obbligo green pass trasportiDal primo settembre è scattato l’obbligo di Green Pass sui trasporti. Vediamo per quali ci sarà l’obbligo.


Obbligo Green Pass trasporti: il primo settembre è una data cruciale per la certificazione verde, che diventerà obbligatoria per poter viaggiare su alcuni trasporti.

Vediamo allora quali saranno i mezzi di trasporto che richiederanno l’obbligo di Green Pass.

Obbligo Green Pass trasporti: le nuove regole dal primo settembre

Il decreto legge adottato dal Governo dallo scorso 6 agosto stabilisce l’obbligo di Green Pass per chi viaggerà sui trasporti a lunga percorrenza. Le nuove norme saranno in vigore fino al 31 dicembre 2021.

Le sanzioni saranno molto dure per chi verrà trovato senza certificazione verde su uno dei mezzi di trasporto interessati e andranno da 400 a 3mila euro.
Gli unici a poter accedere senza Green Pass sui mezzi di trasporto saranno i minori di 12 anni, poiché esclusi dalla campagna vaccinale e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

Questi ultimi dovranno avere un’esenzione, sulla base di un’idonea certificazione medica, rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.

Obbligo Green Pass trasporti: le regole sui treni

obbligo green pass trasportiL’obbligo di Green Pass riguarderà gli Intercity, gli Intercity e i treni ad Alta Velocità, quindi sono comprese tutte le Frecce di Trenitalia e Italo.

La capienza sarà all’80% per le regioni in zona bianca e quelle in zona gialla (fino al 31 agosto è al 50%). L’unica eccezione saranno i treni Italo di Ntv, che saranno a capienza massima, poiché dotati di filtri Hepa (High Efficiency, Particulate Air filter), che garantiscono un continuo ricambio dell’aria in carrozza, riducendo la presenza di particolato e di aerosol.

Sarà comunque obbligatorio indossare la mascherina chirurgica o la mascherina ffp2, tranne quando si mangia o si beve, obbligatoriamente al proprio posto.

Per quanto riguarda, invece, i treni regionali o locali, non ci sarà obbligo di Green Pass.

Obbligo Green Pass trasporti: le regole sulle navi e i traghetti

L’obbligo di Green Pass sui trasporti scatterà anche per viaggiare su navi e traghetti che si occupano di trasporto interregionale.
L’unica eccezione sarà per lo Stretto di Messina: nonostante il passaggio tra due regioni, non servirà comunque la certificazione verde.

Il pass potrà essere richiesto già nelle biglietterie presenti nei porti, a seconda della policy delle compagnie, ma verrà comunque controllato al momento dell’imbarco dal personale, tramite l’app VerificaC19.

La capienza massima sarà dell’80%.

Obbligo Green Pass trasporti: le regole sugli aerei

Per quanto riguarda gli aerei, l’obbligo di Green Pass si estenderà anche per i voli nazionali (per i voli in Europa, infatti, era già richiesto dal mese di luglio).
In Italia basterà la prima dose per poter volare, mentre per il resto dell’Europa, le regole cambiano da Stato a Stato.

La capienza sugli aerei sarà al 100%, grazie all’utilizzo di filtri HEPA e sarà obbligatorio indossare la mascherina chirurgica o la ffp2.

E per quanto riguarda i trasporti pubblici?

Per ora, non ci sarà alcun obbligo di Green Pass per quanto riguarda il trasporto pubblico locale.
La capienza è fissata all’80% per le regioni in zona bianca e in quella gialla e sarà obbligatorio indossare la mascherina chirurgica a bordo.

Ci sarà anche il ritorno del controllore che, oltre a verificare la validità del biglietto di viaggio, dovrà anche controllare che tutte le norme siano rispettate, come la capienza, il distanziamento e le mascherine.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it