Il panorama normativo regola gli obblighi di trasparenza e pubblicità anche nelle società private che collaborano con il settore pubblico: le indicazioni dell’Anac.
Questo passo, voluto dall’Anac, riflette l’importanza di garantire una totale chiarezza e apertura da parte delle società private che operano in settori di rilevanza pubblica. La trasparenza non solo rafforza la fiducia tra le parti coinvolte, ma promuove anche un ambiente di gestione più responsabile e attento alle esigenze della collettività.
Ecco i dettagli contenuti in una recente delibera dell’Autorità.
Obblighi di trasparenza anche per società private che lavorano nel pubblico
Secondo il decreto n. 33/2013, anche società private totalmente indipendenti, con un bilancio superiore a 500.000 euro, sono tenute agli stessi obblighi delle entità con partecipazione pubblica. Queste disposizioni si applicano a imprese che svolgono funzioni amministrative, producono beni e servizi per le pubbliche amministrazioni o gestiscono servizi pubblici.
La recente delibera n. 24 del 17 gennaio 2024 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha concretizzato questo principio con un provvedimento di adeguamento rivolto a un’azienda specializzata in servizi ecologici, pulizia di aree lacustri, manutenzione di spazi verdi e giardini, pulizie condominiali e uffici. La società è stata affidataria di contratti di appalto da parte dell’amministrazione del territorio.
La delibera impone di adeguare il proprio sito web entro trenta giorni, seguendo le disposizioni dell’Autorità. L’adeguamento richiede l’organizzazione di una sezione trasparenza sul sito aziendale, con la pubblicazione di informazioni cruciali relative all’attività di interesse pubblico svolta. Tra queste informazioni rientrano il bilancio aziendale, gli appalti in affidamento, i dati sull’accesso civico e i servizi erogati.
Il testo della delibera
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it