obbligatorieta-vaccino-antinfluenzale-tarCodici: il Tar del Lazio prenda esempio dal caso Calabria sull’obbligatorietà del vaccino antinfluenzale.


Stop all’ordinanza varata il 27 maggio scorso dalla Regione Calabria con cui veniva disposto l’obbligo del vaccino antinfluenzale per over 65 e personale sanitario. Un provvedimento contro cui si è schierata l’associazione Codici, presentando un ricorso al Tar, che ha deciso di annullarlo.

Per Codici TAR Lazio deve rivedere obbligatorietà vaccino antinfluenzale

Una sentenza importante – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – perché ristabilisce la libertà di scelta dei cittadini, che l’ordinanza aveva invece calpestato.

Non è possibile imporre decisioni del genere, soprattutto se poi parliamo di un vaccino che non protegge da tutti i ceppi circolanti, non ha valenza a livello di immunità di gregge. In quanto si considera quella regionale quando quella che conta è quella nazionale. Ed infine risulta efficace soltanto in una quota che varia tra 70% e 85% dei vaccinati.

Bene, dunque, la decisione del Tar, che rappresenta un precedente di cui il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio dovrà tenere conto per quanto riguarda l’analoga ordinanza varata dalla Pisana.

Il Tar del Lazio si sta ponendo in maniera diversa e temiamo che questo non sia dovuto ad una questione di diritto, ma ad un timore reverenziale nei confronti della politica. A nostro avviso, il Tribunale deve conformarsi alle altre pronunce”.

Entrando nel merito della questione – aggiunge Carmine Laurenzano, legale dell’associazione Codiciriteniamo necessario chiarire un passaggio che può risultare semplice per gli addetti ai lavori, ma magari può ingenerare confusione tra chi non è addentro alla materia giuridica. Nel caso dell’ordinanza della Regione Lazio che impone l’obbligo del vaccino antinfluenzale per over 65 e personale sanitario, il Tar ha preferito andare subito nel merito e fissare udienza di discussione del ricorso per il 29 settembre.

Quindi se è vero che formalmente il provvedimento non è stato sospeso, è altrettanto vero che la cosa è accaduta per una questione procedurale. Peraltro, i precedenti, e ci riferiamo alle sentenze del Tar della Calabria sull’obbligo del vaccino antinfluenzale per over 65 e personale sanitario e del Tar della Sicilia sulla vicenda hotspot migranti, chiariscono la competenza del Governo nazionale ad armonizzare gli interventi in materia sanitaria.

A maggior ragione ove ancora non esiste un’evidenza scientifica degli effetti del vaccino antinfluenzale rispetto al Covid19”.

Ricordiamo che già nelle settimane scorse l’associazione Codici aveva lanciato un primo monito sulla riunione convocata dal Ministero della Salute sulla prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale.

 


Fonte: Codici