Un nuovo strumento di sostegno economico è stato attivato per incentivare l’occupazione e sostenere le imprese locali siciliane: 30 mila euro per ogni assunzione stabile.


Il contributo è destinato a un massimo di 10 lavoratori per impresa, e sarà erogato nel rispetto delle norme europee sul regime “de minimis”. Ciò significa che le agevolazioni non devono superare un certo limite stabilito dalla normativa comunitaria, per evitare distorsioni della concorrenza.

Le domande potranno essere inviate esclusivamente online, attraverso il Sistema Informatico (SI) dedicato, accessibile tramite Spid. Le richieste saranno valutate seguendo l’ordine di arrivo, con l’elaborazione di una graduatoria a sportello.

Nuovo incentivo alle imprese siciliane: 30 mila euro per ogni assunzione stabile

Il governo regionale ha infatti stanziato un contributo di 30 mila euro, distribuiti nell’arco di tre anni, per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato. L’iniziativa è stata resa pubblica attraverso un avviso ufficiale dell’assessorato regionale al Lavoro, rivolto a tutte le aziende operanti nei settori commerciali e industriali del territorio.

Il piano prevede una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro, che permetterà di finanziare fino a 1.350 nuove assunzioni.

Nei prossimi giorni, sarà comunicata la data del cosiddetto “click day”, ossia il giorno in cui le imprese potranno iniziare a presentare le domande per accedere all’incentivo.

Condizioni e modalità di accesso

Il contributo è destinato a un massimo di 10 lavoratori per impresa, e sarà erogato nel rispetto delle norme europee sul regime “de minimis”. Ciò significa che le agevolazioni non devono superare un certo limite stabilito dalla normativa comunitaria, per evitare distorsioni della concorrenza.

Le domande potranno essere inviate esclusivamente online, attraverso il Sistema Informatico (SI) dedicato, accessibile tramite Spid. Le richieste saranno valutate seguendo l’ordine di arrivo, con l’elaborazione di una graduatoria a sportello.

Le agevolazioni riguarderanno le assunzioni effettuate a partire dal 1 gennaio 2024 e saranno riconosciute anche per la trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti stabili. Tuttavia, sono esclusi i contratti di apprendistato. Il contributo, pari a 10 mila euro all’anno per tre anni, sarà riconosciuto alle imprese che abbiano una sede produttiva in Sicilia o che intendano attivarne una.

Obiettivo: crescita dell’occupazione e stabilità lavorativa

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha spiegato che questa misura è stata fortemente voluta dal suo governo e inserita nell’ultima legge Finanziaria. L’intento principale è quello di favorire la crescita dell’occupazione in Sicilia, puntando sulla creazione di posti di lavoro stabili e duraturi. “L’obiettivo è dare priorità ai giovani e a chi ha maggiori difficoltà a inserirsi nel mercato del lavoro“, ha sottolineato Schifani. Il presidente ha inoltre evidenziato come questo intervento si collochi in continuità con altre misure regionali già adottate per incentivare lo sviluppo economico e l’occupazione nell’isola, confermate anche dagli ultimi dati macroeconomici.

L’assessore regionale al Lavoro, Nuccia Albano, ha evidenziato che il contributo rappresenta un’opportunità importante per le imprese siciliane. “Questo intervento contribuirà a ridurre il costo del lavoro per le aziende che assumono a tempo indeterminato, favorendo al contempo la stabilizzazione dei contratti precari e l’assunzione di giovani che hanno già svolto tirocini presso le stesse imprese“, ha spiegato Albano.

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