In due su un motorino se di età superiore a 16 anni: lo stabilisce il nuovo Codice della strada, modificato secondo la legge 115 del 19 luglio 2015, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 3 agosto.
Resta il divieto, per i mezzi non omologati, di trasportare un passeggero. Cambia la patente speciale per disabilità: salta il limite dei 750 kg per il rimorchio. Biserni (Asaps): “Abbiamo dovuto allinearci all’Europa, ora si auspica una maturità nuova rispetto al passato”.
Il divieto di circolazione resterà in vigore solo per i 14-15enni in motorino e in caso di ciclomotori non idonei al trasporto di due persone. In tutti i casi, infatti, il mezzo deve avere l’omologazione per il trasporto di un’altra persona oltre al conducente.
Dunque, la nuova legge permette di caricare un passeggero solo se chi guida ha almeno 16 anni (prima erano 18). Il problema resta la questione della velocità, andare troppo forte in due è ancora più pericoloso, e ci si assume la responsabilità della salute di chi si porta dietro, oltre che della propria.
La legge introduce anche altre novità in materia di patenti di guida: gli esaminatori devono possedere da almeno tre anni una patente analoga a quella che si intende rilasciare (nel caso di patenti B), mentre per le altre hanno l’obbligo di formazione. Cambia anche il campo visivo verticale minimo necessario per ottenere la patente (i gradi passano da 25 a 30).
Per quanto riguarda le persone disabili e il trasporto di rimorchi, diventa senza limiti il peso trasportabile se si sarà in possesso della nuova patente speciale. Fino a oggi il limite era fissato a 750 chilogrammi. «Ciò consentirà alle persone con disabilità di conseguire una patente di guida “speciale” anche per condurre veicoli trainanti un qualsiasi tipo di rimorchio». Rimane ovviamente l’obbligo di conseguire la patente per il traino del rimorchio non leggero (tranne nel caso di patente categoria B per chi guida un complesso veicolare la cui massa complessiva non superi i 3500 kg.).