Alla Camera i deputati stanno votando gli emendamenti del disegno di legge che andrà a delineare il Nuovo Codice della Strada: ecco tutte le novità.
È iniziato l’esame alla Camera per il disegno di legge sulla riforma del nuovo Codice della Strada.
Ieri, 13 marzo 2024, c’è stata la seduta iniziale e l’esame riprenderà martedì prossimo, il 19 marzo, giorno nel quale è previsto il voto finale. Poi, il disegno di legge passerà al Senato.
Ecco tutte le novità.
Nuovo Codice della Strada alla Camera: tutte le novità introdotte
Il nuovo disegno di legge modifica diverse parti del testo in vigore e delega al Governo una riforma complessiva.
Oltre alle novità già previste lo scorso giugno, se ne sono aggiunte altre. Ecco quali sono.
Stato di alterazione
È prevista l’abolizione del requisito dello “stato di alterazione”, per configurare il reato di guida sotto l’effetto di droghe.
Basterà, infatti, essere positivi al test per accertare la presenza di sostanze nell’organismo.
Saranno inasprite, inoltre, le sanzioni per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico oltre il limite di 0,8 g/l. Per un periodo di due o tre anni, bisognerà mettersi al volante senza assumere alcol (zero grammi per litro) e guidare veicoli con alcolock installato.
Sospensione breve della patente
Per chi ha meno di 20 o 10 punti sulla patente e commette alcune infrazioni, come l’utilizzo dello smartphone mentre si guida o il mancato utilizzo delle cinture, è prevista la “sospensione breve” della patente.
Se si utilizza lo smartphone alla guida, ci saranno sette giorni di sospensione, mentre, per il mancato utilizzo delle cinture, i giorni aumenteranno a quindici.
Neopatentati
Si allunga il periodo in cui i neopatentati non potranno utilizzare vetture di grossa cilindrata, passando da 12 mesi a tre anni.
La potenza massima delle auto che possono guidare, però, sarà innalzata: per tutti i mezzi M1 (ovvero autoveicoli adibiti al trasporto di persone con massa complessiva entro 3,5 t) si passa da 70 a 105 kW, nonché da 55 kW/t di potenza/tara a 75 kW/t.
Controllo infrazioni
Con un unico dispositivo, si potranno rilevare anche più infrazioni contemporaneamente.
Saranno, inoltre, ampliati i casi di accertabilità da remoto, ovvero gli apparecchi non presidiati da agenti, con un maggiore valore sanzionatorio dato alle telecamere di videosorveglianza per gravi infrazioni, sia su autostrade che sulle trade extraurbane.
Motoveicoli
Previste novità anche per i motoveicoli. Il limite di cilindrata per il loro accesso e circolazione sulle autostrade e strade extraurbane principali si abbassa a 120 cc.
Via libera anche ai rimorchi trainati da moto.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it