Nuovi incentivi lavoro giovaniNella bozza del nuovo Decreto Lavoro, il Governo avrebbe previsto nuovi incentivi, indirizzati ai più giovani: ecco di cosa si tratta.


Nuovi incentivi lavoro giovani: secondo i dati Istat del 2022, la disoccupazione giovanile (tra i 15 e i 29 anni) era attestata al 18,5%, una percentuale fin troppo alta.

Ad oggi, in Italia si attestano 3 milioni di “Neet”, ovvero giovani che non studiano e non lavorano.

Per contrastare questo fenomeno, il Governo ha ideato nuovi incentivi per il lavoro dei giovani, nel decreto Lavoro, la cui bozza è attesa nei prossimi giorni.
Vediamo quali potrebbero essere le novità.

Nuovi incentivi lavoro giovani: tutti i dettagli

La prima misura, trapelata dalla bozza del decreto, prevedrebbe un incentivo per i datori di lavoro privati che assumeranno lavoratori under 30, registrati al programma “iniziativa occupazione giovani”.

Si tratterebbe di un incentivo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per un periodo di 12 mesi. La misura dovrebbe scattare per le nuove assunzioni, ovvero quelle dal 1° giugno 2023 fino a fine anno.

Il contributo verrà riconosciuto per le assunzioni a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione e per l’apprendistato professionalizzante (ovvero, l’apprendistato di secondo livello). L’agevolazione sarà corrisposta mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili.

Per poterne fruire, le aziende dovranno fare domanda all’Inps, tramite apposita proceduta telematica.
In quel caso, entro i successivi 7 giorni, andrà firmato il contratto ed, entro ulteriori 7 giorni, bisognerà inviare la comunicazione all’Inps, sempre via telematica.

Il nuovo incentivo potrà essere cumulato all’esonero totale triennale, previsto per le nuove assunzioni a tempo indeterminato degli under 36, nel corso del 2023, prorogato con l’ultima Legge di Bilancio.

In caso di cumulo, l’incentivo viene riconosciuto solo al 20% della retribuzione mensile lorda imponibile, ai fini previdenziali, per ogni Neet assunto.

Secondo quanto previsto dalla bozza, le somme saranno riconosciute in ordine cronologico di arrivo sulla piattaforma Inps, fino ad esaurimento delle risorse. Per il 2023, i fondi a disposizione saranno pari a 80 milioni a valore, sul programma operativo nazionale Iniziativa occupazione giovani, secondo la ripartizione regionale individuata da Anpal.

Per il 2024, la copertura è stimata per 51,8 milioni di euro.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it