nuove regole super green passLe regole del Decreto sono volte a frenare l’aumento dei contagi, a causa della variante Omicron: ecco tutte l novità riguardanti il Super Green Pass.


Le ipotesi erano state molte negli scorsi giorni, soprattutto per l’ambito del lavoro e della scuola.

Ma vediamo quali sono le nuove regole sul Super Green Pass e gli altri ambiti.

A questo link potete consultare le schede di sintesi redatte da ALI – Autonomie Locali Italiane.

Nuove regole Super Green Pass: ecco tutte le novità illustrate nella Conferenza Stampa di Draghi

Ad allarmare è stato il forte aumento dei contagi,  mai così alto dall’inizio della pandemia.

Nel pomeriggio del 10 Gennaio il Premier Draghi ha indetto un’anima Conferenza Stampa per spiegare nel dettaglio queste misure.

Si è svolta, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio e ha riguardato gli ultimi provvedimenti anti-Covid adottati dal Governo.

Sono intervenuti i Ministri della Salute Speranza e dell’Istruzione Bianchi e il coordinatore del Cts Locatelli.

Potete guardarla nel player video qui di seguito.

Il testo mira dunque a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

Vediamo quali sono le novità.

Super Green Pass e Obbligo vaccinale

Per la prima volta viene introdotto l’obbligo del vaccino per fascia di età, ovvero dai cinquantenni in su.

L’obbligo vale fino al 15 giugno.

Per “tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l’obbligo vaccinale” anti Covid si applica a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, che “abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età“, si legge nel testo.

Sono esentati i casi di “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore“.

A partire dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati, compresi i lavoratori in ambito giudiziario e i magistrati, che hanno compiuto 50 anni per andare al lavoro dovranno esibire il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid.

Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro e sarà considerato “assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione”.

Sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro. Tutte le imprese, senza eccezione dunque sul numero complessivo di dipendenti, potranno sostituire i lavoratori sospesi perché sprovvisti di certificazione verde.

Per l’accesso ai servizi alla persona, ai negozi, alle banche e gli uffici pubblici basterà il Green pass base, quello che si ottiene anche con il tampone, oltre che per vaccino o guarigione.

Smart working

Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.

Scuole e DAD

Non si riandrà genericamente  in DAD: la didattica a distanza non verrà applicata, per il momento e il rientro a scuola è previsto per lunedì 10 gennaio.

La didattica a distanza verrà applicata se verrà superata una certa soglia di positivi all’interno della classe:

  • Alle scuole elementari, con un solo contagio, la classe resta in presenza con testing di verifica, ma con due va tutta in Dad, così come prevede il decreto sulle nuove misure anti-Covid.
  • Alle scuole superiori e alle medie la Dad scatta solo al quarto caso in classe, mentre, con solo tre casi, i vaccinati restano in presenza e comunque monitorati (Dad per i non vaccinati).
  • Anche alle superiori, con fino a due casi è prevista autosorveglianza per tutti e utilizzo Ffp2.

Inoltre, il Commissario per l’Emergenza ha autorizzato lo stanziamento di 92 milioni e 505 mila euro, fino al 28 febbraio 2022, per eseguire test rapidi gratuiti agli studenti. Ciò serve per migliorare il tracciamento dei contagi sulla popolazione delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it