nuove regole concorsi pubbliciIl Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alle nuove regole per i concorsi pubblici: vediamo quali sono.


Nuove regole concorsi pubblici: negli scorsi giorni, erano arrivate le prime anticipazioni riguardo le nuove regole per le procedure concorsuali.

Il Governo si è, infatti, impegnato a cambiare le procedure, col PNRR. La scadenza era stata fissata al prossimo 30 giugno, ma il Consiglio dei Ministri ha già approvato le nuove regole.

Ecco quali sono.

Nuove regole concorsi pubblici: ecco nel dettaglio

Come sappiamo, i concorsi pubblici sono una delle maggiori opportunità di lavoro per i cittadini e, nella maggior parte dei casi, assicurano il posto a tempo indeterminato.
Proprio per questo, il Governo ha deciso di cambiare le regole e modificare il Dpr del 1994, che regolava i concorsi pubblici.

Nel Comunicato diffuso dal Consiglio dei Ministri si legge:

“Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato e dalle competenti Commissioni parlamentari”.

Vediamo quali sono le regole che sono state introdotte.

Limite concorsi

Una delle novità principali è il limite massimo di tempistiche, fissato per i concorsi pubblici.

Infatti, spesso le procedure concorsuali possono durare mesi, se non anni. Con le nuove regole, però, il limite massimo è stato fissato a 6 mesi.

Pubblicazione bandi

I bandi per i concorsi pubblici saranno pubblicati sul Portale inPA, il portale per il reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione e sul sito dell’ente che organizzerà il concorso.

nuove regole concorsi pubbliciRappresentatività di genere

In una nota della Funzione Pubblica, si evidenzia che sarà data una particolare attenzione alla rappresentatività di genere, con l’obiettivo di eliminare qualsiasi forma di discriminazione.

Sono previste anche delle speciali tutele per le donne in stato di gravidanza o di allattamento.

Prova orale

Fino al 31 dicembre 2026, i bandi di concorso, per profili non apicali, potranno prevedere solo lo svolgimento della prova scritta, eliminando il colloquio orale.

Vincitori dei concorsi

Saranno considerati idonei i candidati che, nella graduatoria finale, si collocheranno entro il 20% dei posti successivi all’ultimo, di quelli di banditi.
In caso di rinunce o dimissioni, l’amministrazione potrà procedere con lo scorrimento delle graduatorie.

Nuove regole concorsi pubblici: le parole di Zangrillo

Il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo ha affermato:

“Con il provvedimento approvato, tracciamo la strada per un nuovo modo di selezionare il personale pubblico, imprimendo una decisiva accelerazione ai tempi di conclusione delle procedure e puntando su digitalizzazione e trasparenza. Un intervento che ci permette di affrontare le oltre 170 mila assunzioni previste per il 2023 con maggiore forza, fiducia e consapevolezza di aver messo a sistema un meccanismo innovativo e all’avanguardia. La certezza dei tempi è un importante stimolo per i candidati, una garanzia per le amministrazioni”.

Qui potrete trovare il testo col nuovo regolamento.

I manuali Simone, di preparazione per tutti i concorsi pubblici

Cambiano le regole per i concorsi pubblici e la casa editrice Simone adatta i propri manuali di preparazione ai concorsi, in relazione ai tempi più stretti di studio e alle diverse tipologie di prove.

Ogni libro concorso è provvisto oltre che della teoria e quiz specifico, di un software con migliaia di test e le espansioni online per approfondire alcuni argomenti o materie dei singoli concorsi. Scopri qui tutti i manuali per i concorsi del momento.

I risultati del nostro sondaggio su Telegram

Per analizzare uno degli argomenti legati alle novità nei concorsi pubblici, cioè l’abolizione degli orali per le posizioni non apicali fino al 2026, abbiamo lanciato un sondaggio sul nostro canale Telegram.

Il quesito che abbiamo posto ai lettori è il seguente:

Stop agli orali nei concorsi pubblici fino alla fine del 2026 per non sforare con i progetti del PNRR: cosa ne pensate?

I risultati al momento sono i seguenti:

  • Sono d’accordo, permetterà di assumere più personale per essere in linea con le scadenze del PNRR – 33%
  • Non condivido, ci sarà personale meno qualificato – 63%
  • Non esprimo un’opinione – 5%

Per partecipare a questo e ad altri sondaggi e per rimanere aggiornati con le nostre news e sulle nostre iniziative cliccate qui ed iscrivetevi subito al nostro canale Telegram.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it