Il Consiglio dei Ministri ha introdotto diverse misure per la circolazione: ecco le nuove regole per il Codice della Strada.
Nel Consiglio dei Ministri di ieri, 18 settembre 2023, il Governo ha approvato il testo del Ddl e della legge delega, per le modifiche al Codice della Strada.
Tra le nuove misure, ne troviamo diverse per preservare la sicurezza stradale.
Il pacchetto di misure era già stato presentato a giugno scorso e fortemente voluto dal Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. È passato, poi, al vaglio della Conferenza unificata, che ha espresso parere favorevole.
Ecco quali sono le nuove misure.
Nuove regole Codice della Strada: ecco quali sono
Vediamo nel dettaglio quali sono le nuove regole del Codice della Strada introdotte dal Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2023.
Utilizzo del cellulare
Sono state aumentate le sanzioni per chi parla o messaggia al telefono, mentre sta guidando. Le multe passeranno dalla fascia 165/660 euro a 422/1697 euro.
Sarà prevista anche la sospensione della patente di guida, per un periodo compreso tra i 15 giorni e i due mesi, fin dalla prima violazione.
In caso di recidiva in un biennio, si prevede una sanzione che va da 644 a 2588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente (8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 alla seconda).
Autovelox
Come dichiarato dal Ministro Salvini, si va verso “una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento”.
In questo modo, si eviterà che gli autovelox vengano posizionati in punti strategici, solo “per fare cassa”.
Guida in stato d’ebbrezza
Per i conducenti che vengono trovati alla guida, con un tasso alcolemico superiore alla norma, scatterà la sospensione della patente fino a tre anni.
Chi è stato già condannato e viene trovato con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare lo zero come nuovo limite e dovrà rinnovare la patente tramite nuova visita medica.
Per chi è stato già condannato, scatterà anche l’obbligo d’installare sulla sua macchina, a sue spese, l’alcolock, dispositivo che impedisce l’avvio del motore, se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero.
Sostanze stupefacenti
A prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, la positività al test rapido sulle sostanze stupefacenti farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente il divieto di riprendere la patente per tre anni.
Per i recidivi, è previsto anche il ritiro a vita.
Eccesso di velocità
Su proposta dei sindaci, aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, che potranno raggiungere i 1084 euro, con eventuale sospensione della patente da 15 a 30 giorni per chi, in città, supera i limiti due volte in un anno.
Neopatentati
Per i neopatentati (periodo che vale per i primi tre anni di patente), rimangono le vecchie regole, come il non superare i 100km in autostrada e i 90km nelle principali strade extraurbane.
Ma ci sono anche nuove misure.
È stata introdotta una nuova norma specifica per i neopatentati e per i giovani fino a 21 anni, riguardo la possibilità di mettersi al volante dopo aver bevuto alcolici: il divieto è assoluto e non è legato al superamento delle soglie fissate per tutti gli altri automobilisti.
I neopatentati, inoltre, non potranno guidare auto potenti per i primi tre anni: nello specifico, non potranno guidare autovetture a motore termico con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55kW/t, ma anche veicoli per il trasporto fino a otto persone, che abbiano la potenza massima pari o superiore a 70kW.
Per quanto riguarda le autovetture elettriche o ibride plug-in, non si potrà andare oltre alla potenza specifica di 65kW/t, riferita alla tara, ma compreso il peso della batteria. Esistono deroghe solamente per il traporto di disabili.
Educazione giovani
Nelle nuove regole, è previsto anche un programma di educazione ai giovani, che comprende un bonus di due punti, per i ragazzi che a scuola frequenteranno corsi sulla sicurezza stradale.
Monopattini
Nel nuovo Codice sulla Strada, sono previste anche nuove regole per i monopattini.
I monopattini privati dovranno avere un codice che li identifichi per l’assicurazione e i conducenti dovranno indossare il casco.
Sono previste anche delle sanzioni per la sosta selvaggia.
Aumento multe per chi posteggia nei posti per disabili e alla fermata dell’autobus
Per chi parcheggia nei posti dedicati ai disabili le sanzioni saranno le seguenti:
- Ciclomotori, da 165 a 650 euro;
- Per tutti gli altri mezzi, da 330 a 990 euro.
Per chi, invece, parcheggia alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale, le sanzioni saranno le seguenti:
- Ciclomotori e motoveicoli a due ruote, da 87 a 328 euro;
- Altri veicoli, da 165 a 660 euro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it