Anche Fida, Federazione italiana dettaglianti dell’alimentazione (che rappresenta 60mila punti vendita di vicinanza e marchi come Sigma, Crai e Sisa) si unisce all’ “invito alla calma” ai cittadini che hanno preso d’assalto i supermercati dopo l’ultimo decreto.
Nuove modalità per fare la spesa: arrivano le indicazioni e gli ulteriori accorgimenti anche dalla Fida, Federazione italiana dettaglianti dell’alimentazione.
“Non ha senso fare accaparramenti perché non c’è alcun problema di approvvigionamento. Il problema di rimanere senza cibo non c’è – ha sottolineato la presidente, Donatella Prampolini- e speriamo che tutti si adeguino a questa nuova modalità di fare la spesa. E’ una questione di abitudine. Se ognuno fa la sua parte sarà tutto più semplice”.
Nuove modalità per fare la spesa
Tra le misure prese nei punti vendita Fida per far sentire “più sicuri” i cittadini c’è il rispetto di un metro di distanza alle casse. E il disinfettante per le mani posto all’entrata degli esercizi.
Per la vicepresidente di Confcommercio e presidente della Federazione italiana dettaglianti alimentari, “a prescindere da quando la situazione tornerà alla normalità, i comportamenti da seguire sono importanti”.
Spiega Prampolini: “lo abbiamo visto in Lombardia, dove ormai l’emergenza dura da settimane. Anche lì abbiamo assistito all’assalto ai supermercati nei primi giorni” delle limitazioni. “Ma adesso la gente si è abituata a questo nuovo modo di fare la spesa e ha adottato una nuova routine. E’ tranquilla. E’ tutta questione di mentalità”.
Nei negozi rifornimenti regolari
Vendite sopra la media nei negozi di alimentari, con i consumatori al Nord abituati alle regole di protezione e le distanze di sicurezza imposte dal decreto, mentre al Centro Sud ci sono ancora episodi di affollamento anche se sembra che la situazione si stia normalizzando.
Così, in sintesi, la situazione nei negozi italiani secondo la fotografia scattata dalla presidente di Fida Confcommercio, Donatella Prampolini, che spiega: “nessun problema di rifornimenti nei negozi tranne che per qualche prodotto di altissima richiesta tipo gel disinfettanti, alcol, mascherine che essendo molto richiesti terminano subito ma che nel giro di poco tempo siamo in grado di riportarli sugli scaffali.
La presidente di Fida Confcommercio però mette in guardia consumatori. E rivolge un appello: “purtroppo -dice- sono rispuntati gli sciacalli: proprio ieri ne ho denunciato uno che voleva vendermi una partita di mascherine all’ingrosso ad un prezzo folle. E non è l’unica volta. Quindi attenzione denunciamo sempre questi comportamenti che fanno del male a noi imprenditori e a tutti i consumatori”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it