programma-nazionale-inclusione-lotta-poverta-2021-2027Le Linee Guida per i Patti per l’inclusione sociale (PaIS) sono state ufficialmente approvate con il decreto ministeriale n. 72 del 2 maggio 2024.


Si tratta di disposizioni destinate agli operatori dei servizi sociali, ai centri per l’impiego e ad altri servizi territoriali che assistono i beneficiari dell’Assegno di inclusione (ADI). L’obiettivo è fornire indicazioni e strumenti per creare percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa.

In sintesi rappresentano il riferimento principale per valutare i bisogni dei nuclei familiari che ricevono l’ADI e per stabilire i patti per l’inclusione, che includono supporti vitali secondo le risorse disponibili.

Le nuove linee guida relative ai Patti per l’inclusione sociale

Il decreto-legge n. 48 del 2023 ha infatti introdotto le Linee Guida per i Patti per l’inclusione sociale, un documento progettato per supportare gli operatori dei servizi sociali nell’assistere i beneficiari dell‘Assegno di inclusione (ADI) nel superare la povertà. Queste linee guida rappresentano un’importante evoluzione, poiché adattano gli strumenti operativi precedentemente utilizzati per i beneficiari del Reddito di inclusione alla nuova misura dell’ADI.

L’ADI costituisce un sostegno economico rivolto ai nuclei familiari in situazioni di svantaggio, compresi coloro con disabilità, minori o anziani a carico. Per accedere a questo sostegno, i beneficiari devono registrarsi nel sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e accettare un patto di attivazione digitale. Una volta completata questa fase, i beneficiari sono tenuti a partecipare a un percorso personalizzato di inclusione sociale e, se possibile, lavorativa.

Il percorso di attivazione inizia con un’analisi dettagliata dei dati del nucleo familiare e una valutazione dei suoi bisogni da parte dei servizi sociali. Successivamente, viene elaborato un patto per l’inclusione che stabilisce gli impegni della famiglia e i supporti necessari per raggiungere gli obiettivi di inclusione.

La valutazione multidimensionale coinvolge anche i centri per l’impiego, che si occupano dell’inserimento lavorativo dei membri del nucleo familiare che possono lavorare. In questo modo, le Linee Guida per i Patti per l’inclusione sociale offrono un approccio integrato per affrontare le sfide della povertà, coinvolgendo sia i servizi sociali che quelli per l’impiego nella realizzazione di percorsi di inclusione su misura per ciascun nucleo familiare beneficiario dell’ADI.

Il testo delle nuove linee guida

Qui il documento completo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it