Le Linee Guida per i Patti per l’inclusione sociale (PaIS) sono state ufficialmente approvate con il decreto ministeriale n. 72 del 2 maggio 2024.
Si tratta di disposizioni destinate agli operatori dei servizi sociali, ai centri per l’impiego e ad altri servizi territoriali che assistono i beneficiari dell’Assegno di inclusione (ADI). L’obiettivo è fornire indicazioni e strumenti per creare percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa.
In sintesi rappresentano il riferimento principale per valutare i bisogni dei nuclei familiari che ricevono l’ADI e per stabilire i patti per l’inclusione, che includono supporti vitali secondo le risorse disponibili.
Le nuove linee guida relative ai Patti per l’inclusione sociale
Il decreto-legge n. 48 del 2023 ha infatti introdotto le Linee Guida per i Patti per l’inclusione sociale, un documento progettato per supportare gli operatori dei servizi sociali nell’assistere i beneficiari dell‘Assegno di inclusione (ADI) nel superare la povertà. Queste linee guida rappresentano un’importante evoluzione, poiché adattano gli strumenti operativi precedentemente utilizzati per i beneficiari del Reddito di inclusione alla nuova misura dell’ADI.
L’ADI costituisce un sostegno economico rivolto ai nuclei familiari in situazioni di svantaggio, compresi coloro con disabilità, minori o anziani a carico. Per accedere a questo sostegno, i beneficiari devono registrarsi nel sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e accettare un patto di attivazione digitale. Una volta completata questa fase, i beneficiari sono tenuti a partecipare a un percorso personalizzato di inclusione sociale e, se possibile, lavorativa.
Il percorso di attivazione inizia con un’analisi dettagliata dei dati del nucleo familiare e una valutazione dei suoi bisogni da parte dei servizi sociali. Successivamente, viene elaborato un patto per l’inclusione che stabilisce gli impegni della famiglia e i supporti necessari per raggiungere gli obiettivi di inclusione.
La valutazione multidimensionale coinvolge anche i centri per l’impiego, che si occupano dell’inserimento lavorativo dei membri del nucleo familiare che possono lavorare. In questo modo, le Linee Guida per i Patti per l’inclusione sociale offrono un approccio integrato per affrontare le sfide della povertà, coinvolgendo sia i servizi sociali che quelli per l’impiego nella realizzazione di percorsi di inclusione su misura per ciascun nucleo familiare beneficiario dell’ADI.
Il testo delle nuove linee guida
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it