nuove-assunzioni-inps-2019Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico, qualche giorno dopo aver comunicato di voler aumentare le posizioni dirigenziali tagliate dal predecessore Tito Boeri, ha annunciato nuove assunzioni all’INPS nel 2019, precisamente entro la fine dell’anno.


Lo prevede la determinazione firmata qualche giorno fa da Pasquale Tridico, nell’attuale veste di “organo munito dei poteri del consiglio di amministrazione”, e ora al vaglio dei tre ministeri competenti: Funzione pubblica, Lavoro ed Economia.

Nuove Assunzioni INPS 2019

La nuova determina, firmata recentemente, prevede infatti 4.728 nuove assunzioni, a fronte di 2.438 cessazioni. Crescerà pertanto di 2.290 addetti, entro l’anno, il personale in servizio presso l’Inps.

Il nuovo piano dei fabbisogni, adottato tenendo conto del vincolo sulle assunzioni a tempo indeterminato nella Pa vietate fino al 15 novembre dalla legge di Bilancio, prevede che il personale ridiscenda a 27.753 addetti a fine 2020 per una spesa di 674 milioni (7,5 milioni in meno di quella pianificata per quest’anno).

dirigenti generali non saranno più 40 bensì 43 e i nuovi reclutamenti di personale serviranno a rispondere alle esigenze manifestate dalla vecchia e dalla nuova gestione per dare all’istituto una dotazione più adeguata per fronteggiare le crescenti funzioni richieste: Ape, Naspi, ReI e bonus bebè, ai quali si sommano “quota 100” e reddito di cittadinanza.

infine, si prevedono poi 3.000 assunzioni di navigator. Già a giugno queste persone potrebbero attivare programmi di ricerca del lavoro. Sono previsti complessivamente 6.000 navigator in poco tempo, 3.000 dell’Anpal, Agenzia nazionale politiche attive del lavoro e 3.000 in capo alle Regioni.

Per concludere, l’Inps ha avviato le selezioni per l’affidamento di collaborazioni professionali a 1800 medici ed operatori sociali. L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha infatti lanciato due nuovi concorsi per Medici, Psicologi, Assistenti Sociali e altre figure.

Altri concorsi sono attesi anche per tutte le altre amministrazioni centrali (ministeri, Agenzie, enti pubblici non economici). «L’obiettivo», ha dichiarato Bongiorno, «è consentire l’ingresso di giovani nella pubblica amministrazione e migliorare al tempo stesso i processi di digitalizzazione e semplificazione della burocrazia».