L’Agenzia delle Entrate pubblica i software online per la compilazione della Certificazione Unica 2015, che sostituisce il CUD: guida alla trasmissione telematica.
Ultimo tassello per la compilazione della nuova Certificazione Unica 2015, che prende il posto del CUD, con il software dell’Agenzia delle Entrate: il programma che consente ai sostituti d’imposta di inviare al Fisco il CU 2015 relativo ai redditi da lavoro dipendente, autonomo e redditi diversi, è online dallo scorso 5 febbraio. Le novità 2015 sono parecchie, visto che questo nuovo modello debutta quest’anno.
Software CU 2015
Il software Certificazione Unica 2015utilizza una nuova tecnologia Java che consente di utilizzare le applicazioni direttamente dal web, il che consente, ad esempio, di avere sempre a disposizione, automaticamente, la versione più aggiornata del programma. Per eseguire il software bisogna utilizzare la Java Virtual Machine versione 1.7, i sistemi operativi supportati sono Windows 8, Windows 7, Windows Vista, Linux (distribuzioni Ubuntu, Fedora e Red-hat 9), Mac OS X 10.7.3 e superiori. l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul sito anche il relativo software di controllo (anch’esso, non richiede installazione).
I programmi consentono di compilare il CU 2015, verificare la correttezza dei dati inseriti, predisporre il file da inviare all’Agenzia delle Entrate: quest’ultima operazione va effettuata entro il 9 marzo (sarebbe il 7, ma è sabato). La Certificazione Unica 2015 si considera effettuata quando si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. Subito dopo l’invio, il servizio manda un messaggio diavvenuta trasmissione del file, che non è ancora la vera e propria comunicazione di avvenuto ricevimento, che arriva in un secondo momento e che documenta il completamento dell’operazione.
Il programma prevede quattro fasi:
- impostazione iniziali;
- compilazione della certificazione;
- validazione e creazione file telematico (per passare a questa fase bisogna attendere il semaforo verde);
- stampa e salvataggio.
Nelle impostazioni iniziali bisogna inserire il codice fiscale del sostituto e specificare quale tipologia di Certificazione Unica si intende compilare (ordinaria, sostitutiva, di annullamento). Effettuato questo passaggio, si aprono il Frontespizio, la parte centrale del CU 2015 con le singole certificazioni, il quadro CT con i dati della Comunicazione 730/4, un quadro di Riepilogo con tutte le Certificazioni.
La seconda fase consiste nella compilazione dei singoli quadri (che si “attivano” solo dopo che è stata correttamente effettuata la compilazione del frontespizio). Per aprire ogni quadro, basta cliccare sul tasto “apri”, mentre al termine bisogna cliccare su“conferma”. Se al termine non vengono segnati errori, si clicca su “fine”. In caso contrario, il cursore si posizione automaticamente sull’errore, che può essere corretto oppure confermato.
Nella terza fase, che come detto si attiva con un semaforo verde, compare il quadro Riepilogo: cliccando “Conferma – Fine”, si ottiene il file da trasmettere dalle Entrate, può essere trasmesso direttamente dal sostituto d’imposta (mediante l’applicazione “File internet”), oppure tramite intermediario abilitato, con “Entratel”. Quando si chiude il Riepilogo, si può stampare.
CU al lavoratore
Ricordiamo che la Certificazione Unica 2015 va invece consegnata al lavoratore entro il 28 febbraio. Si tratta di una dichiarazione che riveste una particolare importanza anche in considerazione di un’altra innovazione fiscale che scatta da quest’anno, ovvero il 730 compilato. I dati inviati al Fisco, entreranno nel 730 precompilato che sarà a disposizione dei contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) a partire dal prossimo 15 aprile.
FONTE: PMI (www.pmi.it)
AUTORE: Barbara Weisz