novità superbonus decreto senatoAnche il Senato ha dato il via libera al nuovo decreto Superbonus, approvato in via definitiva: ecco tutte le novità.


Novità Superbonus Senato: dopo l’approvazione alla Camera, anche il Senato ha dato il via libera al nuovo decreto sul Superbonus.
La misura è stata approvata con 94 voti favorevoli, 72 contrari e 2 astenuti: il provvedimento è stato, quindi, approvato in via definitiva.

Vediamo quali sono le maggiori novità.

Novità Superbonus: il via libera del Senato

Dopo l’approvazione del Senato, il decreto sul Superbonus è ormai definitivo.
Ecco tutte le novità.

Nuove aliquote

L’aliquota al 110% varrà solo per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, in caso di approvazione della delibera, che dà il via ai lavori, entro il 24 novembre 2022, con Cila presentata entro il 25 novembre 2022.

Si abbassa al 90% per le spese sostenute nel 2023, al 70% per le spese sostenute nel 2024 e al 65% per le spese sostenute nel 2025.

Villette

La novità più importante è la proroga della scadenza per la detrazione, al 110%, delle spese relative alle unità unifamiliari e indipendenti.
Rimane comunque attivo il requisito di aver effettuato almeno il 30% dei lavori alla data del 30 settembre 2022, ma ci sarà tempo per effettuare i bonifici relativi agli interventi.

La proroga è stata fissata al 30 settembre 2023, mentre inizialmente il termine doveva essere il 31 marzo.

novità superbonus decreto senatoProroga al 30 novembre 2023

Le cessioni del 2022 sono al sicuro, anche se bisognerà pagare una sanzione di 250 euro, a partire dal 1° aprile.

Nel nuovo decreto, è stato prorogato il termine per effettuare la comunicazione, nel caso in cui il contratto di cessione non sia stato concluso alla data del 31 marzo 2023: la proroga è stata fissata al 30 novembre 2023.

Ma la proroga sarà possibile solo se la cessione è eseguita a favore di

  • Banche e intermediari finanziari iscritti all’albo, previsto dall’art.106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia;
  • Società appartenenti ad un gruppo bancario iscritto al relativo albo;
  • Imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.

Detrazione in 10 anni

Nel decreto, si spiega che le spese del 2022 col 110% potranno essere recuperate in 10 anni, anziché 4, con la detrazione.
L’opzione dovrà essere esercitata nella Dichiarazione dei Redditi del 2024.

In questo modo, si abbassa la rata annuale, aiutando i contribuenti in difficoltà col portare in detrazione il livello di sconti generato dal Superbonus.

Conversione in Btp

Il decreto prevede anche la salvaguardia dei titoli di Stato, riservata ai crediti acquistati da banche, intermediari finanziari e assicurazioni.

Per questi soggetti, che hanno esaurito la propria capienza fiscale, scatterà la possibilità di utilizzare i crediti, per sottoscrivere emissioni di buoni del Tesoro poliennali, da 10 anni. In questo modo, si smaltirà fino al 10% dei crediti scontati annualmente.

La misura vale per gli interventi effettuati fino al 2022.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it