Il 24 marzo alle ore 11.30 a Roma nella sede dell’ANCI in via dei Prefetti 46, è stata convocata la conferenza stampa che annuncerà l’apertura della Campagna“New Deal for Europe” per un piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione.  Il Trattato di Lisbona  prevede che un milione di cittadini europei di almeno sette paesi dell’Unione possa presentare alla Commissione europea tramite un’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) una proposta di atto legislativo su questioni per le quali l’UE ha la competenza di legiferare. Il comitato organizzatore (del quale fa parte anche l’AICCRE) è convinto  che sia giunto “il momento di suscitare un forte movimento dal basso che chieda l’attivazione di un Piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile e l’occupazione. Considerati i limiti delle politiche di austerità finora sperimentate, questa sembra essere la via maestra per uscire dalla crisi”.

Il Piano, che deve essere di almeno 350-400 miliardi di euro in tre anni, deve essere finanziato da nuove risorse proprie provenienti da: una tassa sulle transazioni finanziarie, per penalizzare la speculazione finanziaria (la Commissione ha calcolato che dovrebbe fruttare un gettito di almeno €30 miliardi all’anno); una carbon tax, per combattere i cambiamenti climatici e favorire la transizione verso le energie rinnovabili (che dovrebbe fruttare un gettito di almeno €50 miliardi all’anno); ed euro-obbligazioni, in particolare euro project bonds. I fondi messi a disposizione dall’UE per affrontare la disoccupazione sono del tutto insufficienti. E’ dunque necessario destinare nuove risorse a un fondo europeo per l’occupazione soprattutto dei giovani.  La proposta di ICE è promossa e sostenuta da un ampio schieramento di forze politiche, economiche e sociali: Federalisti europei, Sindacati dei lavoratori, Organizzazioni della società civile, Sindaci di importanti città, personalità del mondo della cultura. Si sono costituiti comitati nazionali promotori dell’ICE in Belgio, Francia, Grecia, Lussemburgo, Italia, Repubblica Ceca, Spagna, Ungheria. Sono in via di costituzione Comitati in altri paesi dell’Unione Europea.  Durante la conferenza stampa sarà presentato il Manifesto che sostiene il piano, firmato da intellettuali, esponenti politici, giornalisti, leaders della società civile, tra i quali figurano Ulrich Beck, don Luigi Ciotti, Cohn Bendit, Giscard d’Estaing, Pascal Lamy, Prodi, Barbara Spinelli, Todorov. Il testo della scheda per la raccolta delle firme su carta in Italia può essere scaricato dal sito www.newdeal4europe.eu

FONTE: Aiccre (Associazione italiana dei Comuni e delle Regioni d’Italia)

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