Allerta massima per gli automobilisti, ok all’uso proventi multe ai sindaci e più poteri a Equitalia. Previste piogge di multe e pesante aggravio sulle tasche dei cittadini. Consigliamo il boicottaggio di auto e carburante.
Ieri pomeriggio è stata discussa, in commissione Trasporti, un’interrogazione presentata dalla deputata Adriana Galgano sulla mancata destinazione dei proventi derivanti dalle multe a sicurezza e manutenzione. La deputata ha raccolto anche l’appello di Codici, con la richiesta di non concedere alcuna deroga rispetto a tale destinazione a città metropolitane e province.
E’ necessario, infatti, scongiurare questa deroga che riporterebbe il Codice della Strada indietro di circa 10 anni e inoltre graverebbe pesantemente sulle tasche degli italiani. Tolti i vincoli che definiscono le destinazioni, si prospetta, infatti, un grave rischio di aumento spregiudicato di multe e autovelox.
Ciò dipende prevalentemete da due fattori: la destinazione dei proventi delle multe e i poteri rafforzati di Equitalia. I comuni e le città metropolitane potranno spremere come limoni gli automobilisti più di quanto non facciano già oggi. Tra gli emendamenti al Dl sulla manovra finanziaria, è stato inserita la possibilità per gli enti locali di utilizzare i proventi delle multe degli autovelox per fare cassa. C’è da aspettarsi un uso massivo di autovelox nel corso dei prossimi mesi, coincidenti con l’arrivo dell’estate, in cui milioni di italiani viaggeranno di più per godersi le vacanze.
Disseminando le strade di autovelox, si utilizzeranno i soldi delle multe non per incrementare la sicurezza sulle strade, ma per coprire i buchi di bilancio, pagare stipendi dei vigili e loro straordinari e realizzare opere stradali che dovrebbero già essere comprese in quanto i cittadini pagano con le proprie tasse.Nonostante il Governo dichiari che la ripartizione dei proventi delle sanzioni amministrative ha come fine essenziale quello di realizzare interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e non di certo il mezzo dei comuni per fare cassa, afferma che è possibile rilevare i casi in cui tali introiti vengano utilizzati in finalità differenti. Non di rato strade ad alta percorrenza pur di competenza di altri enti, sono disseminati di autovelox solo perché attraversano i territori dei comuni meno virtuosi.
Gli italiani dovranno fare i conti con un forte aumento di sanzioni e di cartelle esattoriali, mentre il Governo sembra ancora non voler affrontare la questione. E’ necessario, invece, che si esprima urgentemente su quanto detto e soprattutto che non conceda tale deroga, affinché gli introiti derivanti dalle multe stradali non vengano utilizzati dalle amministrazioni esclusivamente per interessi del Comune, ma vengano riservati al miglioramento della sicurezza stradale nella tutela di tutti i cittadini.
Dichiara Luigi Gabriele – Relazioni Istituzionali Codici – i consumatori non sono consapevoli della grande forza che hanno, basterebbe limitare l’uso delle vetture evitando di fare carburante e la conseguenza sarebbe quella di far introitare meno soldi al Governo attraverso le ormai abnormi accise esistenti. Solo in questo modo il Governo farebbe passi indietro sostanziali. In caso contrario possono scegliere di continuare a farsi mungere!
Perdonatemi ma che consiglio sarebbe quello di evitare l’uso delle vetture per diminuire il consumo di carburante?? Secondo questa persona la gente se avesse già la possibilità di farlo, non ci avrebbe pensato? Ma dai…