Tempi duri per gli esercenti che si rifiutano di ottemperare alla richiesta di pagamento elettronico: in arrivo sanzioni salate.
Multa al Commerciante che rifiuta pagamento con Bancomat: in arrivo mazzate per chi non offre questa opportunità al cliente.
Una sanzione che è prevista dal decreto fiscale collegato alla manovra appena approvato dal Consiglio dei Ministri.
Scopriamo in breve di cosa si tratta nello specifico.
Multa al Commerciante che rifiuta pagamento con Bancomat
L’obbligo di accettare il pagamenti elettronici in realtà c’era già, ma mancava la sanzione. Era stato introdotto dal decreto Crescita del governo Monti, secondo il quale dal 30 giugno 2014 dovevano essere accettati i pagamenti con carta di credito o Bancomat da parte di chi vende prodotti o effettua prestazione di servizi anche professionali (quindi dal negozio di alimentari all’avvocato).
Adesso è arrivata, ammonta a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento con mezzi elettronici.
A controllare le violazioni saranno “ufficiali e agenti di polizia giudiziaria”.
Il Consiglio di Stato, in alcune Sentenze, si è espresso diversamente
Attenzione però: alcune Sentenze del Consiglio di Stato hanno osteggiato il discorso delle multe agli esercenti.
Infatti, con il parere depositato il 01.06.2018, il fatto che il decreto Crescita non prevedesse delle sanzioni per la mancata installazione dei POS e per il conseguente rifiuto di carte di credito o Bancomat ha determinato la mancata applicazione dell’obbligo in sé, vanificando la previsione legislativa.
Ora, certo, la situazione cambia se la nuova Manovra a fine anno sarà approvata definitivamente.
Ciò che è certo è che al momento la situazione resta ambigua.