Una ‘sala d’ascolto’ destinata a raccogliere le dichiarazioni di minori che siano stati oggetto di abusi o di reati, ovvero siano stati testimoni di fatti criminosi, è stata inaugurata il 7 marzo scorso presso la questura di Modena.

Realizzata con il contributo dell’Associazione ‘Soroptimist’, la struttura consente di evitare il contatto con i protagonisti della vicenda, garantendo nel contempo la massima discrezione, un’adeguata accoglienza e la necessaria cautela per non turbare ulteriormente la fragilità della vittima.

L’attivazione della sala di ascolto si pone nell’ambito, infatti, dell’attività che da tempo la prefettura insieme con le Forze di polizia, con i servizi sociali dei comuni, con le aziende sanitarie e la magistratura minorile portano avanti a tutela dei minori coinvolti in vicende criminali o vittima di episodi di violenza o di abuso.

FONTE: Ministero dell’Interno

minori