Modem Libero, le richieste di rimborso dei consumatori crescono. Nonostante il pronuciamento dell’Agcom molte compagnie telefoniche contnuano a imporre i loro dispositivi.
Atteso per questi giorni il pronunciamento dell’AGCOM sulla Net Neutrality e la libertà di Modem prevista dal Regolamento 2020/15/UE, a conclusione della consultazione avviata il mese scorso.
Il Movimento Difesa del Cittadino manifesta sincero ottimismo sulla decisione dell’Autorità e prosegue la campagna #ModemLibero.
Oltre al desiderio di contribuire ad alimentare il dibattito e la riflessione intorno al tema della libertà di ogni individuo di poter scegliere quali beni o servizi acquistare, il Movimento ha predisposto anche un modello di reclamo nei confronti degli operatori telefonici che adottano pratiche commerciali scorrette, relative alla restrizione contrattuale sulla libertà di scelta del modem di fatto imponendolo ai consumatori.
Attraverso il modulo si può contestare la pratica commerciale scorretta della negazione del diritto di scelta del modem nonché la scarsa trasparenza sui costi in bolletta di cui l’utente può chiedere il rimborso (canone di comodato d’uso o di acquisto del modem fornito dall’operatore).
Il modello è scaricabile dal seguente link:
ModemLibero, intanto, ha già raggiunto un importante risultato. <<Le compagnie telefoniche stanno facendo sparire i costi del modem, nascondendoli sotto forma di oneri di attivazione – spiega Francesco Luongo, Presidente Nazionale di MDC – segno evidente di “una presa di coscienza” sulla legittimità della nostra campagna, attivata non solo per assicurare ad utenti e consumatori il riconoscimento di ogni diritto alla libera scelta del modem, ma anche per sensibilizzare le Istituzioni sulla necessità di tutelare e garantire la libertà di ogni cittadino ad internet>>.