misure lavoro manovra 2024Dopo l’approvazione della Manovra 2024, vediamo quali sono tutte le misure sul lavoro che sono state inserite. 


La Legge di Bilancio ha confermato alcune delle misure già annunciate da tempo. Per quanto riguarda il lavoro, sono stati approvati il taglio al cuneo fiscale, le misure per le mamme, i premi di produttività e i fringe benefit.

Tra i soggetti più tutelati, troviamo le famiglie, grazie ai diversi provvedimenti in tema di congedi e asili nido.

Vediamo allora quali sono le misure sul lavoro approvate con la Manovra 2024.

Manovra 2024: tutte le misure sul lavoro che sono state approvate

Lo scorso 30 dicembre, la Legge di Bilancio 2024 ha ottenuto il voto favorevole dalla Camera.
Presenti diverse misure sul lavoro, ecco quali sono.

Taglio al cuneo fiscale

Tra le misure più importanti, troviamo il taglio al cuneo fiscale, al quale sono stati destinati oltre 10 miliardi di euro.

Le regole rimangono le medesime del 2023. È previsto un esonero, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, dei contributi previdenziali dovuti dai lavorati dipendenti pubblici e privati, se la retribuzione imponibile non supera l’importo mensile di 2692 euro (35mila euro annui lordi) e al 7% se la retribuzione eccede l’importo mensile di 1923 euro (25mila euro annui lordi).

Il taglio al cuneo fiscale non avrà ripercussioni né sulla tredicesima, che rimarrà parametrata su base mensile per tredici mensilità e né sulle prestazioni pensionistiche.

Premi di produttività

È prevista, per il 2024, una tassazione agevolata del 5% (e non più del 10%) sui premi di produttività.
La misura vale per le somme che arrivano fino a 3mila euro, a vantaggio dei lavoratori con retribuzioni fino a 80mila euro.

Fringe benefit

Previsto, per tutto il 2024, il passaggio da 258,23 euro a 1000 euro (che sale a 2mila euro per i dipendenti con figli fiscalmente a carico) per i fringe benefit.

Saranno comprese anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, oltre che le spese per l’affitto o il mutuo per la prima casa.

Turismo

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, sarà riconosciuta una somma (a titolo di trattamento integrativo speciale) pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte per il lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi, in favore dei dipendenti delle strutture ricettivo-turistiche.

I beneficiari, però, dovranno avere un reddito inferiore ai 40mila euro.

misure lavoro manovra 2024Periodi di non retribuzione

Sarà possibile il riscatto dei periodi di non retribuzione, antecedenti al 1° gennaio 2024.

I lavoratori che rientrano nel sistema contributivo integrale, che non sono titolari di pensione, potranno riscattare fino a cinque anni, anche non continuativi.

CIGS

Con la Manovra, sono stati stanziati circa 300 milioni di euro per gli eventuali interventi di sostegno al reddito per le imprese in difficoltà.

10 milioni di euro andranno ai dipendenti nei call center, 30 milioni per il finanziamento dell’indennità onnicomprensiva per i lavoratori del settore pesca, 50 milioni per gli ammortizzatori sociali e 19 milioni per l’integrazione salariale.

Lavoratrici madri

È stato approvato uno sgravio totale per le lavoratrici madri. Per il triennio 2024/2026, infatti, ci sarà un esonero totale della quota di contribuzione, a carico delle lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato.

Il requisito è essere lavoratrici madri di tre o più figli, fino al diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.

Congedi

Novità anche per quanto riguarda i congedi parentali. Sono stati annunciati nuovi criteri di calcolo dell’indennità, di cui si fruisce fino al sesto anno di vita del bambino.
Oltre alla misura specifica, per un solo mese, pari all’80% della retribuzione, se ne aggiunge un’altra, pari al 60% della retribuzione, per un altro mese, che è stata alzata all’80% per il 2024.

Bonus asili nido

Arriva un incremento per il Bonus che riguarda il pagamento delle rette relative alla frequenza degli asili nido (sia pubblici che privati) e per le forme di supporto domiciliare per bambini con età inferiore ai 3 anni e affetti da gravi patologie croniche.

La misura interesserà solo i nuclei famigliari con figli nati dopo il 1° gennaio 2024, che hanno almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni e con Isee inferiore a 40mila euro.

Evasione lavoro domestico

Arrivano novità anche per la lotta contro l’evasione del lavoro domestico.

Con la Legge di Bilancio, si dispone che l’Agenzia delle Entrate e l’Inps realizzino la piena interoperabilità delle rispettive banche dati, per lo scambio e l’analisi dei dati, in modo da eliminare l’evasione nel settore del lavoro domestico.

Apprendistato ed ex alternanza scuola/lavoro

Introdotto un incremento di 50 milioni di euro, per il 2024, per le risorse relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola/lavoro) e all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma d’istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.

CCNL pubblico impiego

Stanziati 3 miliardi di euro per il 2024 e 5 miliardi di euro per il 2025 per la contrattazione collettiva nazionale del pubblico impiego.
A partire dal 2024, l’indennità di vacanza contrattuale è stata aumentata di un importo di 6,7 volte il suo valore annuale.

L’incremento, costato due miliardi di euro, è stato già pagato lo scorso mese di dicembre, come anticipazione.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it