Fino al 24 maggio è possibile presentare la domanda per richiedere i contributi a fondo perduto stanziati dal MISE per rilanciare le attività economiche e il commercio al dettaglio.
Buone notizie per le imprese del commercio: il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio come stabilito dall’articolo 2 del Dl n.4 del 2022.
Il 3 maggio si è aperta una finestra per richiedere i contributi a fondo perduto e le richieste potranno essere inoltrate fino alle 12 del 24 maggio.
“Il Mise – ha commentato il ministro Giancarlo Giorgetti – è al fianco delle attività commerciali e produttive che, dopo aver affrontato con coraggio e fiducia la fase dell’emergenza Covid, si trovano adesso davanti alle difficoltà che derivano dall’aumento dei costi delle materie prime anche in conseguenza del conflitto in Ucraina”.
MISE: nuovi incentivi per il commercio al dettaglio
Ogni impresa potrà presentare una sola domanda, tra i requisiti base per accedere:
- ricavi del 2019 non superiori a 2 milioni;
- calo del fatturato di almeno il 30% per gli anni 2021-2019;
- sede legale o operativa in Italia e regolarmente iscritte e attive nel Registro delle imprese;
- non devono avere sanzioni interdittive pendenti ai sensi dell’articolo 9, comma 2 lettera d (decreto legislativo 8 giugno 2001, n.231);
- le imprese non devono essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie.
Per accedere al Fondo le imprese dovranno anche dichiarare:
- il rispetto del limite massimo di aiuti consentito nel Quadro temporaneo, compreso l’importo richiesto;
- i ricavi riferiti ai periodi d’imposta 2019-2021 e l’ammontare medio di quelli mensili;
- l’importo totale del contributo richiesto;
- l’Iban riferito al conto corrente del richiedente.
Le agevolazioni saranno divise in tre fasce e potranno richiedere:
Percentuale | Ricavi del 2019 |
---|---|
60% | Fino a 400mila euro |
50% | Da 400mila a un milione di euro |
40% | Da uno a 2 milioni di euro |
Le agevolazioni saranno riservate ad alcuni settori del commercio al dettaglio, identificati con 15 codici Ateco (47.19, 47.30, 47.43 e tutte le attività dei gruppi 47.5 e 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89 e 47.99).
“Con questo nuovo fondo – ha concluso Giorgetti – interveniamo con sostegni diretti ad accompagnare i commercianti nel rilancio delle loro attività imprenditoriali che rivestono un ruolo centrale nell’economia del nostro Paese”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it