All’interno del decreto Milleproroghe troviamo la conferma del bonus per la quotazione in borsa delle PMI anche per il 2024: ecco tutti i dettagli.
Prorogato al 31 dicembre 2024 il bonus quotazione PMI, misura che si conferma strumento strategico per la crescita e l’accesso al mercato finanziario delle piccole e medie imprese. Un sostegno che assume ancora più valore in un contesto economico in continua evoluzione, dove la competizione globale richiede di cogliere nuove opportunità e rafforzare la propria competitività.
Nel Milleproroghe 2024 c’è anche il bonus per la quotazione in borsa delle PMI
Il Decreto Milleproroghe n. 215/2023, in fase di conversione in legge, ha prorogato al 31 dicembre 2024 il bonus quotazione PMI, una misura introdotta fin dalla Legge di Bilancio 2018. Il bonus consiste in un credito d’imposta del 50% delle spese di consulenza sostenute dalle piccole e medie imprese (PMI) per la quotazione in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione.
L’obiettivo del bonus è di:
- favorire l’accesso delle PMI al mercato dei capitali
- sostenerne la crescita e lo sviluppo
- e aumentarne la competitività.
Spese ammissibili al bonus
Le spese ammissibili al bonus includono:
- adeguamento del sistema di controllo di gestione
- redazione del piano industriale
- collocamento delle azioni presso gli investititori
- due diligence finanziaria
- questioni legali, fiscali e contrattualistiche
- attività di comunicazione.
Requisiti per richiedere il bonus
Per poter accedere al bonus quotazione PMI, le piccole e medie imprese (PMI) devono soddisfare i seguenti requisiti:
Dimensione aziendale
- Numero di dipendenti: inferiore a 250
- Ricavi annuali: inferiori a 50 milioni di euro
- Attivo patrimoniale: inferiore a 43 milioni di euro
Tipologia di quotazione
- Mercato regolamentato: Borsa Italiana (MTA) o equivalente in un altro Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo
- Sistema multilaterale di negoziazione: AIM Italia o equivalente in un altro Stato membro dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo.
Come fare domanda?
La presentazione della domanda avverrà – salvo novità – come di consueto a decorrere dal prossimo mese di ottobre 2024. Come nelle precedenti annualità, ci sarà tempo fino al 31 marzo dell’anno successivo per richiedere il credito d’imposta, che potrà quindi essere utilizzato dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui è stata comunicata la concessione.
Per maggiori dettagli o un eventuale aggiornamento dei moduli (allo stato attuale qui trovate quelli validi) però bisognerà attendere altre eventuali comunicazioni.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it