Gli elenchi degli iscritti per l’anno finanziario 2016 sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per chi perde l’appuntamento, chance con sanzione fino al 30 settembre.
Gli enti di volontariato che hanno presentato domanda di partecipazione alla ripartizione della quota del 5 per mille dell’Irpef, sono ormai arrivati alla seconda tappa obbligatoria per accedere al beneficio: entro giovedì 30 giugno, i loro legali rappresentanti devono inviare, a pena di decadenza, la dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio, con la quale attestano di essere ancora in possesso dei requisiti che danno diritto all’iscrizione. Ricordiamo che le domande andavano presentate entro lo scorso 9 maggio, capitando quest’anno di sabato la scadenza ordinaria del 7 maggio. Nessun allarme, comunque, per i ritardatari. La norma, infatti, li rimette in gioco, offrendo loro un’uscita d’emergenza. La richiesta può, infatti, essere ancora regolarizzata o integrata fino al prossimo 30 settembre, pagando una sanzione di 250 euro. Esattamente la stessa chance (entro il 30 settembre con sanzione di 250 euro) è offerta a chi si lascerà sfuggire l’ultimo giorno utile per l’invio della sostitutiva senza incorrere in sanzioni.
Alle direzioni regionali, l’autocertificazione degli enti di volontariato
La dichiarazione sostitutiva dell’atto notorio che conferma il possesso dei requisiti per l’accesso al 5 per mille deve essere spedita dai legali rappresentanti degli enti di volontariato, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, alla direzione regionale delle Entrate nel cui ambito si trova il domicilio fiscale dell’associazione. Un’altra strada percorribile è l’invio dalla casella di posta elettronica certificata degli interessati alla Pec delle Dr competenti, riportando nell’oggetto “dichiarazione sostitutiva 5 per mille 2016”. In entrambi i casi, l’operazione si perfeziona soltanto allegando copia del documento di identità del firmatario. Il modello da utilizzare è disponibile sul sito dell’Agenzia. La procedura telematica, per facilitare l’operazione, mette a disposizione degli interessati anche un precompilato contenente le informazioni già date in occasione della richiesta di iscrizione.
Per le associazioni sportive, appuntamento con il Coni
La scadenza del 30 giugno riguarda anche le associazioni sportive dilettantistiche che, però, devono inviare la dichiarazione sostitutiva, tramite raccomandata A/r, all’ufficio territoriale del Coni nel cui ambito si trova la sede legale dell’Asd. Anche in questo caso, il modello è scaricabile dal sito dell’Agenzia e va allegata copia del documento d’identità di chi sottoscrive l’autocertificazione.
Tutti gli elenchi degli iscritti alla ripartizione sono consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.