La vita online è ormai parte integrante di quella reale, e anche se c’è ancora chi si ostina a voler tenere la propria quotidianità il più separata possibile dalla tecnologia questa finisce inevitabilmente per condizionare ogni nostra azione.
In un mondo sempre più globalizzato e unito da reti, imparare a proteggere la propria privacy e sicurezza online è indispensabile.
Non solo chi usa il web per lavoro deve fare attenzione ai mille pericoli di Internet, ma anche chi utilizza smartphone e computer per azioni semplici come inviare messaggi su Whatsapp o condividere foto su Instagram deve stare attento a salvaguardare la propria vita privata.
Come le reti VPN si prendono cura della sicurezza online
Chi lavora quotidianamente su Internet dovrebbe conoscere meglio di chiunque altro i pericoli del web: attacchi hacker, virus e malfunzionamenti di vario tipo possono distruggere in un minuto il lavoro di mesi, addirittura anni. Basti pensare a quanto sia fondamentale oggi il world wide web per le aziende di tutto il mondo: informazioni fiscali, progetti e strategie di marketing vincenti vengono condivise ogni giorno tramite la messaggistica istantanea o via email.
Per non trascurare la sicurezza in linea aziende e utenti privati decidono spesso di affidarsi a servizi di VPN, reti virtuali private attraverso le quali è possibile navigare in incognito e tranquillità. Questo tipo di tecnologia, infatti, ha come scopo principale quello di rendere l’utente “invisibile” sulla rete, proteggendolo da eventuali attacchi di chi potrebbe essere interessato a derubare dati online. Ovviamente nessun cliente sarebbe mai felice di scoprire di essere stato truffato, ed è per questo motivo che oggi le aziende investono sempre di più sulla sicurezza informatica.
L’inestimabile valore della reputazione online
Un’azienda incapace di proteggere i dati dei propri lavoratori e dei propri clienti si guadagna una pessima reputazione e, si sa, ciò che accade su Internet poi resta scritto e indelebile per sempre. Sono tantissimi gli attacchi hacker che ogni anno colpiscono i siti web delle aziende, e spesso ne sono vittima anche colossi dalla reputazione indistruttibile.
Ma non è tutto: improvvisi guasti alla rete o ai server possono causare blocchi di diverse ore, addirittura giorni. Ricordiamo molto bene il clamoroso incidente che lo scorso ottobre 2021 ha bloccato Facebook e tutti i social di Mark Zuckerberg per diverse ore, generando il panico tra gli utenti più affezionati e tra chiunque stesse utilizzando i social network per lavorare.
I clienti prima di tutto
Quando un server subisce un attacco hacker o resta vittima di un virus informatico si blocca, e con lui rallenta anche tutto il lavoro dell’azienda e il dialogo con i clienti. Con i ritmi di vita e di lavoro sempre più frenetici e immediati dell’era digitale un ritardo di un paio d’ore può causare danni dal valore inestimabile: oltre a perdere grandi quantità di denaro in poco tempo, infatti, le aziende rischiano di non riuscire a soddisfare i propri clienti per tempo, perdendo la loro fiducia e la loro stima. È sempre più importante, dunque, restare aggiornati sulle misure protettive che consentono a cittadini e imprenditori di proteggere il proprio lavoro online.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it