metodo-manageriale-pianificazione-difesa-suoloNell’approfondimento curato dal Dottor Giuseppe Mondello analizziamo le specifiche e i possibili vantaggi del Metodo Manageriale applicato alla pianificazione della difesa del suolo.


La difesa del suolo rientra tra le discipline di cui si occupa la politica ambientale. Un’errata politica ambientale, o per meglio dire, una politica ambientale lontana da una visione manageriale pianificatoria, inesorabilmente condurrà ad un alto livello di insostenibilità al quale apparterranno le conseguenze (certamente negative) che deriveranno a discapito del buon vivere comune.

Alla difesa del suolo è strettamente collegato il tema del cambiamento climatico che, dunque, senza una visione programmatica, non può che incrementare il relativo rischio (già alto), aggravandolo ulteriormente.

L’approccio manageriale, pianificatorio e programmatico alla difesa del suolo agevolerebbe la riduzione del rischio, l’efficienza delle politiche ambientali, l’aumento del livello di resilienza. Il tutto coniugato con il principio di sussidiarietà secondo il quale tali risultati possono essere raggiunti coinvolgendo le Istituzioni competenti ma dal basso, e dunque coinvolgendo anche i cittadini e la comunità.

E’ quindi fondamentale, nella difesa del suolo, ma più in generale nella mitigazione del rischio ambientale, la collaborazione e la condivisione delle informazioni a tutti i livelli (istituzionali e non), al fine di consentire la creazione di uno o più network dove i cittadini, o per meglio dire la comunità, assume un ruolo di protagonista nel processo decisionale di gestione del territorio dove essa stessa vive e si manifesta.

In breve questo è l’obiettivo principale del paper di approfondimento odierno, curato ancora una volta dal Dottor Giuseppe Mondello.

Il testo completo del Paper

A questo link potete leggere e consultare il testo completo del paper sull’argomento a cura del Dott. Giuseppe Mondello.


Fonte: articolo del dott. Giuseppe Mondello, SRR Messina