Pubblicate oggi, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, le Note territoriali dell’Osservatorio del mercato immobiliare, che analizzano l’andamento dei prezzi e delle compravendite nelle grandi città e nelle loro province nel secondo semestre 2014.
Dal confronto dei valori delle case italiane, provincia per provincia, (in particolare nelle città di Bari, Bologna, Firenze, Genova, Venezia, Perugia e Catanzaro) si nota che i prezzi sono scesi ovunque nel semestre in esame, nello specifico sono state registrate forti diminuzioni delle quotazioni immobiliari a Perugia (-3,4%) e a Bologna (-4,3%). Un calo più contenuto, intorno all’1%, a Firenze, Genova e Venezia, mentre a Bari e Catanzaro i prezzi sono simili a quelli del semestre precedente, riducendosi, rispettivamente, solo dello 0,3 e 0,8 per cento.
Firenze, con 3.025 €/mq, si conferma la città più cara tra quelle di grandi dimensioni, seguono Bologna (2.888 €/mq) e Venezia (2.768 €/mq).
Analizzando più in dettaglio i prezzi di queste tre città, emerge che i “quartieri” più costosi di Firenze sono: la zona di Bobolino-Poggio Imperiale-Pian Dei Giullari (zona Omi C10) e quella di Marignolle-Monte Oliveto-Le Campora (zona Omi C11); entrambe fanno parte della macroarea urbana fiorentina delle “Colline di pregio a Sud”, dove i prezzi delle abitazioni sono in media pari a 4.083 €/mq.
Nella macroarea urbana del centro storico di Venezia e Giudecca per acquistare casa sono necessari 4.707 €/mq, mentre, a Bologna, i prezzi più elevati (3.918 €/mq) si registrano nella Cintura esterna Sud che comprende le zone Omi Pedecollinare, Pedecollinare e Semicollinare, Stadio Funivia e Saragozza.
Servono quasi 2.500 €/mq per comprare casa a Genova, mentre “bastano” 1.488 €/mq a Perugia e circa 1.000 €/mq a Catanzaro.
Se i prezzi diminuiscono, nel secondo semestre 2014, in generale si registra un miglioramento degli andamenti delle compravendite. Tra le grandi città, a Bologna Firenze e Genova sono state vendute più abitazioni, con un incremento di gran lunga superiore al 10%, in particolare a Bologna, con 2.145 compravendite, la crescita è stata del 18,3%, mentre, a Firenze con 1.904 compravendite, l’incremento si è fermato al 15,5% e infine a Genova, con ben 2.555 case vendute, si registra un rialzo del 12,2% delle transazioni. A Venezia sono state compravendute 1.148 abitazioni, il 5,4% in più rispetto allo stesso semestre del 2013. Le vendite di case sono diminuite solo a Bari (-3,5%) e a Perugia (-13%).
L’analisi dettagliata dei comuni capoluoghi e non capoluoghi mostra come la diminuzione dei prezzi, osservata nelle città capoluogo, non sempre corrisponde a una diminuzione dei prezzi nelle rispettive province, infatti, i valori delle abitazioni sono cresciuti, rispetto al semestre precedente, nei comuni minori della provincia di Genova (+6,6%) di quella di Venezia (+1,3%) e della provincia di Perugia (+3,3%).