Il Mercato Elettronico della P.A. (MePA), come oramai è risaputo, è un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema. Ai primi di dicembre sul Mercato Elettronico della P.A. è stata pubblicata la milionesima Richiesta di offerta e, ora che il 2015 è terminato, il valore delle transazioni effettuate su questo strumento di acquisto ha superato l’importante cifra di due miliardi di euro.
Tra le ultime novità sono state introdotte alcune nuove modifiche alle funzionalità nell’ambito della gestione degli ordini diretti sul Portale Acquisti in Rete. In questo prospetto si sintetizzano i cambiamenti apportati.
Creazione dell’Ordine da parte dell’Amministrazione
- È stata introdotta l’obbligatorietà CIG, consentendo, in alternativa, la spunta di un apposito campo per evidenziare al Fornitore la non sussistenza di tale obbligatorietà.
- È stato aggiunto il campo della Partita IVA dell’Amministrazione (facoltativo) che consente di comunicare al Fornitore il numero della Partita IVA, qualora rilevante ai fini della fatturazione.
- È stato attivato un link sul nome del fornitore destinatario dell’ordine che consente l’accesso alle dichiarazioni (e successivi rinnovi) rilasciate dal Fornitore ai fini dell’abilitazione al Mercato Elettronico della P.A..
- Il documento in formato .pdf dell’ordine è stato riorganizzato per recepire le modifiche apportate e per ridurne il numero di pagine ai fini del calcolo dell’imposta di bollo.
Gestione dell’Ordine
- È stata introdotta la possibilità di cancellare un ordine anche per gli stati “generato”, “scaduto” e “in approvazione al PO” (non solo in “bozza” come consentito fino ad oggi).
- Nella tabella dell’elenco ordini è stata aggiunta la colonna per la visualizzazione del numero di protocollo.
- Dopo l’invio dell’Ordine, è stata introdotta la possibilità di inviare e ricevere informazioni tra l’Amministrazione e il Fornitore. In caso di comunicazioni ricevute, un alert segnalerà la presenza, all’interno della pagina di riepilogo dell’Ordine, di una nota o un allegato da consultare.
- L’annullamento unilaterale dell’Ordine da parte dell’Amministrazione sarà consentito solo nel tempo immediatamente successivo all’invio (il tempo concesso potrà variare per ciascuna iniziativa merceologica / strumento d’acquisto, ma sarà in ogni caso indicato all’interno delle Condizioni Generali dell’iniziativa stessa).
- È stata introdotta la possibilità, dopo il perfezionamento del contratto, di proporre (motivandola) la revoca dell’Ordine (e del relativo contratto). La proposta di revoca per diventare effettiva dovrà essere accettata dalla controparte.
- Le motivazioni della proposta di revoca potranno essere quelle eventualmente previste dalle Condizioni Generali dell’iniziativa o comunque previste dalla disciplina civilistica in materia di contratti.
- Per le iniziative merceologiche che lo prevedano, è stata introdotta la possibilità per il Fornitore di sospendere l’Ordine (con ciò intendendo la sospensione della sua esecuzione). A seguito delle comunicazioni e dei riscontri che matureranno tra le parti, il Fornitore potrà annullare la sospensione ripristinando l’efficacia esecutiva dell’Ordine oppure procedere al recesso unilaterale. Le motivazioni che potranno legittimare l’azione di sospensione e di eventuale successivo recesso sono generalmente circoscritte e dettagliate nelle Condizioni Generali dell’iniziativa.
- In tutte le operazioni di gestione dell’ordine (successive all’invio) sarà possibile aggiungere note e allegare documenti, che saranno messi a disposizione delle parti nella tabella dello storico dell’Ordine, dove saranno dettagliati i passaggi di stato e i relativi contenuti informativi.